Questa sera su Italia 1 alle 21.25, a quattro anni dalla prima edizione, andrà in onda La pupa e il secchione 2 (sottotitolata Il ritorno), il reality show prodotto dalla Endemol, condotto dal riconfermato Enrico Papi e dalla new entry Paola Barale (che sostituisce Federica Panicucci), nel quale sette pupe (Elena Morali,Francesca Lukasik, Ludovica Leoni,Maria Teresa Lombardo, Florina Marincea detta Flo,Monica Ricchetti, Pasqualina Sanna detta Lina) e sette secchioni (Andrea Corteggi, Fulvio De Giovanni, Luca Garagozzo, Luca Tassinari, Roberto Cavazzoni, Federico Bianco, Valerio De Camillis), dovranno convivere per otto settimane in una villa e lì imparare qualche nozione di cultura generale (le prime) e a rapportarsi con il gentil sesso (i secondi).
Il gioco è molto semplice: sette coppie, formate ciascuna da una pupa e un secchione, si sfideranno in giochi di varia natura per dimostrare di essere la coppia più affiatata, quella che ha saputo trasferire l’un l’altra il maggior numero delle proprie peculiarità. A valutare capacità, impegno e risultati raggiunti dalle coppie e a decidere chi dovrà abbandonare il gioco sarà una giuria, presieduta da Vittorio Sgarbi e composta da Platinette, Alba Parietti, Angela Sozio e Claudio Sabelli Fioretti.
La villa. I 14 concorrenti rimarranno rinchiusi in una villa che sorge a Tivoli, vicino Roma, su una superficie di oltre 30.000 mq. Caratterizzata da un design e uno stile moderno che si fondono con quello vintage degli anni settanta. La villa, di tre piani, è composta da: sette stanze da letto, una per ogni coppia e ognuna differente dall’altra per colore e arredamento, con un letto a una piazza e mezzo e un angolo studio (lavagna, scrivania, tavoli e poltrone); un solo bagno al secondo piano; una biblioteca, con tanti libri e una scrivania; la sala da pranzo (con angolo bar, tappeti, quadri, mobili colorati, un grande tavolo, un divano), il salone e la cucina; il terrazzo (solarium con sdraio, tavolini e ombrellone) e giardino; la palestra (fornita di atrezzi ginnici) e due laboratori, uno del piccolo chimico e l’altro per la cura del corpo.
Luca Tiraboschi, direttore di Italia 1, ha detto in conferenza stampa:
Nonostante il successo della prima edizioneabbiamo aspettato quasi quattro anni prima di tornare in onda per due ragioni. La prima è la recrudescenza economica, che ci ha impedito di realizzare un prodotto come questo che, a livello di budget, supera i parametri medi della prima serata di Italia 1. Endemol, però, ha trovato un modello produttivo nuovo che ci ha consentito di realizzarlo nuovamente. La seconda è stata la selezione dei secchioni. Volevamo trovare personalità che davvero avessero diritto di far parte di quella categoria.
Enrico Papi ha spiegato:
Questo programma mi diverte lo faccio quasi da telespettatore, io a casa lo vedrei. E’ carino, leggero, mai volgare, volutamente provocatorio. Nella registrazione di ieri una pupa ha chiamato il Presidente della Repubblica ‘Napolillo’, e una non sapeva che Alemanno fosse il sindaco di Roma… il Ministro degli Interni è diventato quello degli ‘internati’ e Garibaldi un pastore sardo. Mi diverto per questo. Invece, non ho mai sopportato i secchioni, io non mi sono mai applicato molto.
Paola Barale ha raccontato:
Se ero indecisa non era per i soldi ma perché non avevo visto il programma, non per snobismo ma perché allora non ero in Italia. E poi volevo sapere quale sarebbe stato il mio ruolo, capire cosa dovessi fare. Ho visto i dvd della scorsa edizione e mi sono convinta. Avevo molta voglia di tornare in tv, sentivo questa esigenza. E’ un programma divertente, volutamente provocatorio, che non fa finta di essere altro, c’e’ un bel gruppo di lavoro… insomma, c’erano tutte le componenti giuste per ricominciare.
L’amministratore delegato di Endemol Italia Paolo Bassetti ha detto:
I tempi e i termini di budget sono cambiati e noi produttori cerchiamo di adeguarci rifacendo ciò che è andato bene nonostante abbiamo dovuto trasformare radicalmente il nostro modo di lavorare. Di sicuro con questa trasmissione non vogliamo diffondere cultura né insegnare niente a nessuno: il nostro è un misto tra show comedy e reality nel quale mettiamo un po’ in difficoltà due mondi apparentemente inconciliabili. Lo scopo de La pupa e il secchione è solo intrattenere e far divertire seguendo i concorrenti in una casa 24 ore su 24.
Gli appuntamenti televisivi: oltre alle otto prima serate domenicali, ci sarà il daytime dal lunedì al venerdì alle 14.05 e una striscia, denominata Pupa Hot, nella seconda serata del mercoledì, senza dimenticare Mai dire Pupa e secchione in seconda serata la domenica, gestita dalla Gialappa’s Band.
Per ulteriori informazioni, le schede dei concorrenti e la conferenza stampa, riguardanti La pupa e il secchione (capo progetto Simona Ercolani, autori Alessandro Vitale, Omar Bouriki, Tommaso Marazza, Ruggero Montingelli, Claudio Moretti, Giorgio Romano e Antonio Vicaretti, regia di Stefano Sartini), vi invito a visitare Mondoreality.