Chi volete rivedere a Ti lascio una canzone: voi avete scelto Gabriele Tufi, Giuliana Danzè e Andrea Faustini

Come avete letto dal titolo del post, a chiusura del sondaggio lanciato sabato scorso, i ragazzi che vorreste riconfermare nella prossima edizione di Ti lascio una canzone sono: Gabriele Tufi, Giuliana Danzè e Andrea Faustini.

Il vincitore, Gabriele, ha ottenuto il 27% dei voti. La sorpresa è stata la seconda classificata Giuliana Danzè (20% dei voti), non perché sia in discussione la sua bravura, quanto per chi l’ha votata, un pubblico prevalentemente femminile, a dimostrazione del fatto, che non vi siete basati solo sull’aspetto fisico, ma soprattutto sulle doti canore dei ragazzi del programma. Il terzo classificato è Andrea Faustini (9% delle preferenze), che per un voto ha battuto la concorrenza di Milena Scano, quarta.

Giù dal podio, a sorpresa, anche Ernesto Schinella (6%) e Pasquale Greco (6%) che ben non hanno mai demeritato nel canto e che hanno conquistato il pubblico per la loro simpatia.

I Raccomandati

Spumeggiante come sempre, Carlo Conti conclude questa edizione de I Raccomandati, in onda il venerdì alle 21.10 su Rai 1.

Il concetto base del gioco è la sfida tra concorrenti, ma filtrata attraverso la luce della “raccomandazione” di nomi famosi, e non è una metafora.

Hanno partecipato alla trasmissione moltissimi vip, con relativi raccomandati. Il formato è semplice ed essenziale: si confrontano otto raccomandati “protetti” da otto vip, passando attraverso quattro sfide.

La Prova del Cuoco

La Prova del Cuoco è una trasmissione di cui tutti abbiamo sentito parlare, realizzata dalla La RAI-Radiotelevisione italiana Spa, in onda nei giorni che vanno dal lunedi al sabato alle 12:00, su Rai 1.

Ispirato al format della BBC Ready Steady Cook, la Prova del Cuoco va in onda ormai dal 2000. La conduttrice Antonella Clerici “arbitra” due squadre, il “pomodoro rosso” ed il “peperone verde”.

Le due squadre si sfidano, come è fortemente intuibile, in gare di cucina, affrontando quotidianamente nuove ricette. La trasmissione è quindi focalizzata principalmente sulla preparazione di gustosissimi piatti.

Ti lascio una canzone – Sondaggio: chi vorreste rivedere?

E’ finito da due settimane e già manca; ha proposto canzoni vecchie e nuove ottenendo un grandissimo riscontro di pubblico, soprattutto, ma non solo, giovane; ha appassionato tutti coloro che l’hanno scoperto; i protagonisti sono tutt’ora adorati dai giovani fans che li seguono in tutte le trasmissioni che vanno, da Porta a porta alla partita del cuore. Stiamo parlando di: Ti lascio una canzone.

Sicuro di una riconferma entro la primavera del 2009, il programma condotto da Antonella Clerici sceglierà nuove voci, come è giusto che sia, ma potrebbe confermarne alcune. Per questo motivo chiediamo a voi, attenti lettori e grandi conoscitori del programma chi vorreste rivedere il prossimo anno sul palco dell’Ariston di Sanremo, così da poter far sentire la vostra voce alla dirigenza della Rai.

Le regole sono semplici: sondaggio aperto tutta la settimana, un solo voto al giorno e ad uno solo dei vostri beniamini. Avete potenzialmente 7 voti da assegnare, quindi, consiglio personale, se vi piace più di un cantante ricordatevi chi avete votato il giorno precedente e se volete far trionfare il vostro preferito parlate del sondaggio anche ai vostri amici. Ovviamente dopo aver votato, spazio ai commenti.

Affari Tuoi

Conosciuto anche come “il gioco dei pacchi” e ormai parte del patrimonio televisivo italiano nostrano, Affari Tuoi si consacra come uno dei giochi a premi più popolari della televisione, trasmesso su Rai 1 nella fascia preserale.

Attualmente è condotto dal simpatico Flavio Insinna, mentre nella prima e nella seconda edizione è stato condotto dall’istrionico Paolo Bonolis; tra queste due conduzioni Affari Tuoi è passato da due “interregni”, quello rappresentato dal cantante Pupo e la parentesi tutta “rosa” di Antonella Clerici.

Grazie a regole estremamente semplici e a una notevole dose di suspence, il gioco si presenta come immediato e coinvolgente, pieno di colpi di scena. Il gameplay è basato sul caso e sul decision making, alternando comportamenti conservativi a comportamenti da gambler.

Ascolti Tv: Sabato 10 Maggio – Torna a vincere La Corrida

 con il 25,58% (4 milioni 745 mila telespettatori).

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata e la serata La Corrida superando i 5 milioni di spettatori. Non eccelso l’esordio di Dimmi la verità e Caterina Balivo su Rai 1, in quanto non raggiunge nemmeno i 4 milioni di spettatori. L’eredità lasciata da Antonella Clerici e Ti lascio una canzone (alti ascolti e vincitrice della prima serata) è stata già totalmente dilapidata. Ottima mossa! Nel frattempo la terza rete più seguita della prima serata è Rai 3, che con Ulisse raggiunge l’11,31% e batte Il Dottor Dolittle 2 su Italia 1 (11,22% di share). Cala Senza Traccia su Rai 2, mentre non è pervenuto il risultato de L’arte della guerra su Rete 4. Prima di leggere insieme i risultati, lasciate che anche oggi vi regali una chicca trovata nel comunicato stampa Rai: invece di parlare dei loro programmi fanno i confronti con quelli di Canale 5. Incredibile!

Ascolti Tv: Sabato 3 Maggio – Stravince Ti lascio una canzone!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri, il programma più seguito della giornata e quindi anche della prima serata è stato Ti lascio una canzone. La festa, su Rai1, che batte di quasi un milione di spettatori Gerry Scotti e La Corrida su Canale5 (che oggi approfondiamo in uno dei nostri post). Ora che Ti lascio una canzone ha guadagnato nettamente la leadership del sabato sera, il programma è concluso. Cosa si inventerà la Rai per non perdere il vantaggio acquisito dai talentuosi cantanti capitanati da Antonella Clerici? Nella lotta per la terza posizione come rete più seguita in prima serata, Rai3 con Ulisse il piacere della scoperta batte sorprendentemente Italia1 e la riproposizione del film Il Dottor Dolittle. Invariati gli ascolti di Senza Traccia su Rai2. Non comunicati dall’ufficio stampa Mediaset quelli de Lo specialista su Rete4.

La Corrida: fine di un mito?

Fino a qualche tempo fa avremmo messo la mano sul fuoco, rischiando lo spergiuro, sulla tenuta di una formula come quella de La Corrida-Dilettanti allo sbaraglio, capace di resistere all’usura del tempo, conservando una freschezza che solo le trasmissioni rodate e di un certo spessore sono in grado di mantenere.

Di fatto gli ultimi dati d’ascolto hanno messo seriamente a rischio le nostre certezze, ribaltando una teoria almeno in apparenza inattaccabile. Quel baluardo insormontabile che si proponeva di essere il programma scaturito dalla geniale mente di Corrado Mantoni, ha visibilmente cominciato a incrinarsi come una volta di cristallo intaccata dal suono di tante piccole ma efficaci ugole, quelle dei bambini di Ti Lascio Una Canzone su Raiuno, che ieri sera hanno dato l’ennesimo dispiacere al programma di Canale 5 (5.762 spettatori per la Clerici contro i 4.778 di Scotti)

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Il tris d’assi Scotti-Pregadio-Coppa, calato anche quest’anno da Mediaset sulla rete ammiraglia, non lasciava presagire certo un esito deludente per una trasmissione dai trascorsi cosi decorosi, forte degli encomiabili resoconti dell’audience, riferiti agli scorsi anni. Se ci mettiamo poi che il programma di Raiuno era partito senza i migliori auspici ma con il solo intento di fare a mala pena il solletico a quello di Gerry Scotti, la sorpresa diventa ancora maggiore.

Ascolti Tv: Sabato 26 Aprile – Vince Ti lascio una canzone!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri sera accade quello che noi, da un paio di sabati, ci aspettavamo: sorpasso di Antonella Clerici e il suo Ti lascio una canzone, su Rai1, 30,40% (5 milioni 634 mila telespettatori) sul programma di Canale5 La Corrida condotta da Gerry Scotti, 23,55% (4 milioni 885 mile telespettatori). Ora, sarà difficile per la Rai, che ha già prolungato di una puntata il programma, farlo finire, anche se si sa già che una nuova edizione sarà fatta nella primavera del 2009. Per il resto, si conferma terza rete più seguita in prima serata Italia1 con The Mask 2. Così così Ulisse su Rai3 e Senza Traccia su Rai2. Non pervenuti, anche stavolta, i risultati di Rete4.

Il blob dei blog – Che bel sabato sera!

Senza treni dei desideri, posta scomoda e parenti che arrivano dall’Argentina, la televisione poteva rischiare di perdere il suo fascino nella serata più importante della settimana, quella del sabato.

Invece, anche se non saranno le trasmissioni più importanti dell’anno, La Corrida e Ti lascio una canzone, stanno regalando, settimana dopo settimana, divertimento e buona musica, soprattutto niente lacrime, ma solo sorrisi e ammirazione.

Del caso Ti lascio una canzone, ne abbiamo parlato fin troppo sul nostro blog, ma l’affetto dei nostri lettori nei confronti dei loro giovani beniamini, ci fa capire che la trasmissione ha colto nel segno, battendo qualsiasi dato auditel, a cui i nostri lettori non sono assolutamente interessati, restituendo allo spettacolo e alla musica il valore primario, che gli compete.

Ti lascio una canzone: il preferito dei nostri lettori è Gabriele Tufi

Non ci voglia male Gerry Scotti, grandissimo conduttore de La Corrida, ma questa settimana regaliamo un po’ di spazio a Ti lascio una canzone, il programma concorrente, in onda ogni Sabato alle 21 su Rai1, perché siamo stati sommersi da mail e commenti di ragazze e ragazzi adoranti per i giovani cantanti della trasmissione della Clerici.

Il nome più ricorrente e acclamato è stato Gabriele Tufi, tredicenne di Roma, dalla bellissima voce e, a detta delle nostre lettrici più giovani, dal grande fascino: il ragazzo, già vincitore della categoria Junior al concorso Controcanto (e quinto nella classifica finale, che raggruppava indistintamente i ragazzi di tutte le età), premiato da Fabrizio Palma (che di giovani emergenti ne vede a migliaia) ha letteralmente conquistato il pubblico.

Cosa ha dato tanta notorietà a questi giovani artisti, oltre ovviamente alla loro voce? Forse gli abiti stilosi, che trasformano i ragazzini in principi e principesse (o manichini), forse le loro faccette pulite e la loro educazione, o ancora il traino che un programma come Amici di Maria De Filippi può fare agli altri talent show (anche in versione gara canora).

Il blob dei blog: bambini salvateci voi!

Il mio professore di storia del cinema diceva:”Quando non sai come risolvere un problema e non vuoi perdere pubblico usa i bambini.”

Dopo aver visto sabato sera il programma della Clerici, Ti lascio una canzone, ho capito il senso della sua frase. I bambini, dove li metti li metti, alzano lo share a volte arrivando a livelli miracolosi:ditemi cosa c’é di così bello o innovativo in una trasmissione canora in diretta da Sanremo, che fra parentesi è originale quanto come pensare ad un esibizione di palleggi allo stadio San Siro, a tal punto da battere il nazionalpopolare Gerry Scotti e l’amatissima Corrida. Assolutamente niente!

Allora il merito è realmente dei piccoli nanerottoli? Ebbene si: i bambini hanno la capacità di piacere a tutti, grandi e piccini; non sono criticabili a livello artistico perché sono piccoli; a livello di qualità televisiva; chi ha bambini in trasmissione non può essere accusato di trash (anche se la performance di Gigi D’Alessio di sabato su Rai1 è stata ad un passo dall’esserlo); spesso i giovani si dimostrano molto più capaci di certi cani di personaggi del mondo dello spettacolo a cantare, a recitare e a ballare.

Ti lascio una canzone – voci vecchie e nuove

Cala il sipario su Sanremo, e subito si alza su qualcosa che in qualche modo ne tenga vivo il ricordo, evitando il rischio di dimenticarci del festival. La canzone in televisione fa tutto un altro effetto rispetto a quando la sentiamo su un disco o dal vivo.

Non so dire, e non voglio farlo qui, se l’effetto sia migliore o peggiore. L’importante è cercare di valutare il senso che una trasmissione ha in un palinsesto, e la misura in cui riesce a raggiungere uno scopo.

Relativamente a Ti lascio una canzone, condotto da Antonella Clerici su Rai1 alle 21:15, il compito succitato è facile e difficile allo stesso tempo. Non è del resto quello che devo fare qui forse, ma mi viene spontaneo, un riflesso incondizionato.

Affari tuoi rovinato da Fiorello?

Proprio ieri, parlavamo della crisi d’audience di Raiuno, che non ha risparmiato nessuna delle proverbiali certezze del passato in onda sull’ammiraglia Rai come quella di lunga data relativa al Festival di Sanremo, ma anche la più recente dell’access prime time dove fino a qualche tempo fa imperava Affari Tuoi, il programma dei pacchi.

In molti ricorderete come al suo esordio nel 2003 la prima edizione del gioco, condotta da Paolo Bonolis, riuscì a poco a poco a conquistare i gusti del pubblico fino alla trionfale stagione 2004, anno del sistematico sorpasso su Striscia la Notizia che da tempo non subiva un’onta simile. Fu un periodo funesto per il programma di Antonio Ricci, al punto da essere definito: “L’anno bisestile di Striscia” dallo stesso Ezio Greggio alla conduzione del tg satirico insieme a Enzo Iachetti.

Con il passaggio di Paolo Bonolis a Mediaset nel 2005, Affari Tuoi fu affidato a Pupo, che consentì al programma di mantenere livelli di gradimento medio alti, fino al rovinoso crollo nei primi mesi del 2006.