Mauro Masi parla di Annozero, Serena Dandini, Sky, il Festival di Sanremo 2011 e il Tg1

Ieri Mauro Masi a Cortinaincontra è stato intervistato da Giovanni Minoli: il direttore generale della Rai ha parlato di numerosi argomenti tra i quali Sanremo, Annozero, Serena Dandini, il Tg1 e il rapporto Sky-Rai (fonte Apcom).

Annozero
La stima per la persona e per il professionista è fuori discussione, Ma è un caso molto specifico e peculiare, il suo rapporto con l’azienda è determinato da una doppia sentenza del giudice del lavoro che fissa anche gli orari per andare in onda. La sentenza dice che Santoro deve fare un programma, non quale programma. Ci vedremo nei prossimi giorni. Ho firmato le carte che servono per avere un incontro costruttivo (che si terrà domani N.D.R.)

Serena Dandini
Ci siamo incontrati, io ero perplesso sul programma ma lei mi ha convinto che farà un programma un po’ diverso, sempre quattro serate a settimana.

Annozero tornerà su Raidue il 23 settembre?

Intorno alla ripartenza di Annozero, prevista per il 23 settembre, c’è ancora grande incertezza. Ieri, si leggeva su Il Messaggero, che  il direttore di Raidue Massimo Liofredi aveva comunicato a Michele Santoro che le pratiche per la ripresa del suo programma d’approfondimento politico  erano state approvate.

Da ambienti della direzione generale della Rai, come riporta una nota dell’Ansa, invece si precisa che non è stato firmato alcun documento per Annozero e che solo nei prossimi giorni, dopo un incontro tra il direttore generale Mauro Masi e Michele Santoro, si capirà definitivamente che forma prenderà il famoso Sapzio Santoro approvato dal consiglio di amministrazione lo scorso luglio.

Michele Santoro torna il 23 settembre, confermato Parla con me dopo l’estate

Michele Santoro tornerà in onda dal 23 settembre su Raidue: il via libera è arrivato dal Cda della Rai ieri che ha inserito un generico spazio Santoro nella casella del giovedì sera.

Da cosa sarà occupato il suo spazio è ancora un mistero: logica vuole che, con poco tempo a disposizione da qui a settembre, venga riproposto Annozero, ma c’è chi sostiene che non c’è scritto da nessuna parte che il programma debba essere proprio il classico appuntamento d’approfondimento.

Michele Santoro all’Apcom ha detto:

Annozero, è l’ora dell’addio?

Michele Santoro può, anzi deve lavorare per la Rai, perché siamo obbligati da una sentenza. Ma vogliamo un programma diverso da Annozero, meno fazioso, più terzo. Toglierei i monologhi di Travaglio, non possiamo ascoltarli senza contraddittorio. Non possiamo pretendere che faccia un contenitore di musica, perché il giudice che lo ha reintegrato specifica che deve occuparsi di informazione e approfondimento lui deve andare in prima serata, ma non possiamo esporre l’azienda a ricorsi e denunce“. Le parole sono di Antonio Verro consigliere di amministrazione Rai in quota al Pdl, che su Il Fatto Quotidiano punta il dito contro la trasmissione di Michele Santoro confermando la sensazione di molti che si sia giunti ormai alla resa dei conti e che per Annozero sia stato intonato il “de profundis”.

In un panorama televisivo volto all’uniformità e alla “normalizzazione”, termine che non prelude a niente di buono, in vista della nuova stagione autunnale con palinsesti pressoché inalterati, Annozero avrebbe rappresentato anche quest’anno l’ennesimo punto di rottura, elemento inconcepibile per molti, anche per un’azienda come la Rai in grande affanno e bisognosa di programmi portatori di audience e quindi risorse pubblicitarie. Dati alla mano la trasmissione di Raidue è stata fiore all’occhiello della Rete con punte superiori ai 5 milioni di telespettatori, un merito che non servirà a tenerla in vita.

Palinsesti Autunno 2010 Raidue: l’incognita Santoro, arriva Caterina Balivo e le novità Solo per amore e Terminator

Ieri sera a Milano sono stati presentati agli inserzionisti della Sipra i palinsesti per l’autunno 2010 di Raiuno, Raidue e Raitre. Vediamo cosa dobbiamo attenderci da RAIDUE.

DAYTIME
Raidue dalle 7 alle 11 trasmetterà cartoni e programmi dedicati ai bambini all’interno del contenitore Cartoon Flakes (tra gli altri saranno proposti: Monster Allergy, Teen Days, Uffa che pazienza, Scuola di vampiri, L’albero Azzurro). A seguire I fatti vostri (ventunesima edizione, condotta da Giancarlo Magalli, con Adriana Volpe, Marcello Cirillo e Paolo Fox), Tg2 (con rubriche), Pomeriggio 2 (Caterina Balivo e Milo Infante. Lorena Bianchetti?!?), il contenitore I gialli sul due (fiction come La signora in giallo e Numb3rs), la striscia quotidiana di X Factor 4 (da lunedì al sabato dalle 19.00 alle 19.40, condotta da Francesco Facchinetti e Alessandra Barzaghi) e Squadra speciale Cobra 11.

DAYTIME WEEKEND
Sabato si comincia con Cartoon Flakes (che sostituisce Mattina in Famiglia) e si prosegue con Sulla via di Damasco (condotto da Monsignor Giovanni D’Ercole), Mezzogiorno in Famiglia (alle 11.30 anche la domenica), Top Of  The Pops (ore 14.00 condotto da Ivan Olita e Gaia Ranieri), One Tree Hill, Life Unexpected e Sereno Variabile (ore 17.15 con Osvaldo Bevilacqua). Domenica dopo Cartoon Flakes va in onda Ragazzi c’è Voyager e A come avvenutra. Il pomeriggio si apre con Quelli che aspettano e Quelli che (come sempre condotti da Simona Ventura) e si continua con Stadio Sprint e 90° Minuto.

Rai, approvati palinsesti autunnali: conferme con riserva per Santoro e Dandini, nuovi programmi per Baudo e Andrea Vianello

Il cda della Rai ha approvato i palinsesti autunnali con 7 voti a favore e 2 contrari. I nodi da risolvere in vista della presentazione agli inserzionisti, prevista per settimana prossima, sono ancora tanti. Vediamo in dettaglio ciò che è trapelato:

su Raidue dovrebbe andare in onda Michele Santoro, ma non si sa se con Annozero o con un altro programma, dato che la dicitura accanto al suo nome è “Trasmissione informativa/altro”; non solo: in certi casi come altro si intende X Factor 4.

Su Raitre Parla con me avrebbe ancora 4 puntate settimanali, ma non è così certo, dato che sono state rubricate come Dandini/150 anni e ciò potrebbe significare che la conduttrice potrebbe dover cedere alcune serate ad uno dei programmi dedicati all’unità d’Italia.

Ascolti Tv mercoledì 9 giugno 2010: Il Maresciallo Rocca supera Via dall’incubo. Bene Annozero

 Buona affermazione de Il maresciallo Rocca e l’amico di infanzia: il film tv con Gigi Proietti, Caterina Vertova e Giancarlo Giannini si aggiudica la serata televisiva con 3.959.000 telespettatori, share 17,59%. La pellicola Via dall’incubo con Jennifer Lopez e Billy Campbell si è fermata a 3.523.000 telespettatori ed uno share pari al 16,41%.

Ottimo andamento per l’ultima puntata stagionale di Annozero con Michele Santoro, vista da 3.812.000 telespettatori, share 17,27%. Il secondo appuntamento de i Wind Music Awards 2010 condotto da Paola Perego è stato seguito da una media di 2.367.000 spettatori, share 11,77%.

Annozero: Santoro aspetta che Garimberti decida il suo futuro

Nel corso della conferenza stampa di fine stagione di Annozero, che si è svolta stamattina a Viale Mazzini, Michele Santoro è tornato a parlare del suo futuro in Rai:

Se Garimberti dice che lui vuole che Annozero vada in onda a nome del Cda e dell’azienda allora io resto.

Santoro ha motivato la sua richiesta parlando di violenze e mobbing subite quest’anno attraverso minacce, diffide e avvertimenti che gli hanno reso il lavoro difficile se non impossibile, poi ha ribadito:

Rai, palinsesti autunnali 2010: rischiano il taglio Glob, Mi manda Raitre, L’ultima parola e una serata di Porta a porta

Ci sono sempre più misteri intorno ai palinsesti della Rai: oggi Repubblica svela altri nodi che devono essere sciolti entro pochi giorni e che riguardano tutte e tre le reti della televisione pubblica.

RAIUNO
Bruno Vespa rischia di perdere una delle sue quattro serate di Porta a Porta, a causa degli ascolti non del tutto convincenti dell’ultima stagione, e per fare spazio ai 150 anni dell’unità d’Italia di Giovanni Minoli; da Raidue potrebbe arrivare Michele Guardì e la sua piazza; Paola Perego potrebbe ottenere una parte di Domenica In.

RAIDUE
A parte l’incognita Annozero (domani Santoro farà sapere se rimane) e Il fatto del giorno, c’è in bilico anche L’ultima parola di Gianluigi Paragone; il talk show di Maurizio Belpietro è saltato; da Raiuno potrebbe arrivare Caterina Balivo.

Ascolti Tv giovedì 3 giugno 2010: Annozero batte tutti. Male Tosca Amore Disperato

 La penultima puntata di Annozero, il programma d’approfondimento di Michele Santoro si aggiudica la sfida degli ascolti del giovedì con 5.634.000 telespettatori, 24,76% di share. Su Raiuno, flop colossale per Tosca amore disperato, il musical diretto da Lucio Dalla, iniziato alle 21.30 per lasciare spazio alla partita amichevole tra Italia e Messico, visto solamente da 1.320.000 spettatori, share 5,91%.

E’ andata meglio a Canale 5, che con il film Spanglish, interpretato da Adam Sandler e Tea Leoni, si è portata a casa 3.208.000 telespettatori, share 15%. Su Italia 1, Fenomenal, il varietà scientifico di Teo Mammuccari conferma il proprio successo con 2.526.000, share 12,49%.

Rai: Santoro rompe la trattativa. Resterà?

Michele Santoro potrebbe rimanere alla Rai: l’accordo tra il giornalista e l’azienda è saltato, perché il conduttore non ha apprezzato le troppe indiscrezioni fatte circolare. In una nota dice:

Le continue fughe di notizie hanno violato l’impegno di riservatezza indispensabile per un possibile accordo con la Rai favorendo interpretazioni fantasiose lesive della mia immagine. Trasmissioni televisive della Rai (ad esempio L’Ultima parola e, ultimo Porta a porta N.D.R.) hanno potuto entrare nel merito di una trattativa in corso d’opera con un profilo denigratorio dei miei comportamenti di professionista. Non era avvenuto in precedenza questa situazione. Non ha alcun senso continuare a immaginare cambiamenti il cui scopo fondamentale era soltanto porre fine ad una vertenza giudiziaria e progettare nuovi format nell’interesse della Rai e del pubblico.

La tv cambia in peggio, chi pensa agli spettatori?

 Oppresso da logiche opportunistiche tipiche della politica da una parte e dalle non certo migliori esigenze di fare cassa a tutti i costi dall’altra, il sistema televisivo italiano in questi ultimi tempi sta subendo una serie di sommovimenti che lo scuotono dalle fondamenta. Continua incessante la rivoluzione digitale che ha reso felici produttori di televisori e decoder, un po’ meno i diretti interessati, quei telespettatori spesso anziani e poco competenti (non per colpa loro) costretti a ripetute sintonizzazioni di canali che spariscono e ricompaiono senza una collocazione fissa.

Come è possibile che un evento così importante, storico addirittura, quale la conversione del segnale da analogico a digitale sia stato pianificato in maniera a dir poco frugale, senza stabilire una numerazione definitiva sul telecomando? Risultato la “scomparsa” di Rainews, giustificata da motivi tecnici, dalla maggior parte delle tv d’Italia durante il recente switch over lombardo, da aggiungere a una generale riorganizzazione (leggi cambio di numero) dei canali stessi anche nelle regioni non interessate.

Sul satellite lo scontro Sky-Mediaset ha assunto toni cruenti: da qualche giorno il segnale di Canale 5 al mattino è criptato, una scritta invita i teleutenti a trasferirsi sulla piattaforma Tivù Sat creata apposta per fronteggiare l’avanzata del colosso di Rupert Murdoch. Mediaset risponde così all’introduzione della digital key sui decoder Sky. La chiavetta consente di ricevere tutti i canali trasmessi in chiaro sul digitale terrestre, iniziativa poco gradita al Biscione il quale probabilmente sta contemplando altre misure di ritorsione, anche i questo caso si denota poca sensibilità nei confronti di coloro che con il telecomando sono in grado di modificare i delicati equilibri del mercato tv : gli spettatori.

Michele Santoro: l’addio non è così certo

L’addio di Michele Santoro dalla Rai fino a settimana scorsa sembrava cosa fatta (specie dopo il monologo di giovedì del conduttore ad Annozero), ma ora ci sono dei nodi da sciogliere che, se irrisolti, potrebbero far saltare tutto: l’esclusività del rapporto di collaboratore esterno e la firma dell’intero consiglio di amministrazione (fonte Repubblica.it).

Il primo punto è cruciale: la Rai dovrebbe dare a Santoro dieci milioni di euro, 2,5 come buonuscita e 7,5 per la produzione di docu-fiction, ma è disposta a sborsare una simile cifra solo se il giornalista garantisce all’azienda di non apparire nemmeno per una sera su nessun altro network televisivo. Santo, nonostante diventi libero professionista, è pronto a non fare programmi con altre reti, ma non vuole avere limitazioni di questo genere. Se lui non dovesse cedere, il consiglio potrebbe ribaltare il voto e tutto tornerebbe in discussione.

Michele Santoro, monologo ad Annozero (video)

Michele Santoro ieri sera, in apertura di Annozero, ha spiegato ai suoi telespettatori i motivi che l’hanno portato ad abbandonare la Rai. Il presentatore ha esordito dicendo:

Gli unici ad avere ragione, che possono dire di tutto e di più, che possono perfino insultarmi, sono gli spettatori …

Il giornalista parla del programma poi del suo ruolo:

Un autore televisivo non deve limitarsi a seguire i gusti del pubblico, li deve anticipare, deve capire dove vanno i suoi spettatori e quando può deve cercare di modificare in meglio questi gusti. Quindi un autore è portato sempre a cambiare, a cercare strade nuove. Quando cambia fa incazzare i suoi spettatori, che poi lo aspettano, lo seguono e quando torna lo giudicano e se quello che ha fatto è buono allora dicono “Valeva la pena”” …