Nella prima puntata della serie tv Distretto di polizia 9, intitolata Prede parte I, ritroviamo la squadra del distretto Decimo Tuscolano al completo: ma la tranquillità è scossa dall’arresto di un ragazzo, Libero Giordani, che alla guida di un pulmino ha assistito all’uccisione di un uomo, ucciso con una fucilata da due uomini incappucciati. Ma gli agenti che hanno fermato il ragazzo non credono alla sua versione dei fatti, ritenendolo sotto effetto di sostanza stupefacente.
Carlo Fiorentini (Clemente Pernarella) abbandonato sull’altare da Anna Gori (Giulia Bevilacqua) , non si è ancora ripreso e torna al distretto per salutare i suoi colleghi e parlare con Anna. Ma una telefonata anonima avverte della presenza di una bomba nell’edificio: il caos è tanto e tutti escono per strada. Appena giungono sul marciapiede passa una moto con a bordo due persone che spara all’impazzata. Mentre arrivano i soccorsi, il commissario Luca Benvenuto (Simone Corrente) e l’agente Lorenzo Monti (Stefano Pesce) cercano di bloccare la moto inseguendola.
La moto si dilegua tra le campagne, fermandosi in una casa abbandonata: ma Lorenzo Monti, al suo primo giorno di servizio, afferma di non aver potuto evitare di sparare, ma il Commissario appare scettico al riguardo. In ospedale Carlo non sopravvive alle ferite e muore sotto i ferri mentre al distretto arriva il nuovo pubblico ministero, il dottore Davide Castelli (Tullio Solenghi). L’agente Raffaele Marchetti (Max Giusti) invece si è salvato, pur ferito, e si riprenderà presto.
Il commissario riferisce al PM che forse il movente deve essere ricercato nel racconto di Libero Giordani e nell’assassinio cui ha assistito. Ma anche Libero è morto, l’unico indizio di cui la squadra dispone è il luogo in cui il ragazzo sarebbe stato ucciso.