Questa sera su Raiuno andrà in onda la prima puntata de Lo scandalo della Banca Romana, la miniserie televisiva diretta da Stefano Reali, con Giuseppe Fiorello (Mattia), Vincent Perez (il direttore Clemente Claudet), Andrea Osvart (la bella artista e donna di potere Renata), Lando Buzzanca (Clemente Tanlongo), Ninni Bruschetta (il CommissarioCavaterra), Lollo Franco (Padre Mattia), Ramona Badescu (Ida Tanlongo) e Mirca Viola (Ines).
La fiction racconta, attraverso gli occhi di un personaggio immaginario, Mattia Barba, lo scandalo che avvenne realmente nel 1893 in Italia che travolse la politica e le banche (ex Banca dello Stato Pontificio aveva stampato senza autorizzazione milioni di lire): Mattia è un giovane di provincia che si trasferisce nella capitale sognando di diventare un giornalista famoso e di successo, pur mantenendo la propria integrità morale. A Roma, però, il ragazzo scopre che fare strada non è facile e che la bella vita non è poi così tanto male. Quando con il tempo il giornalista riesce ad inserirsi nella società che conta, scopre una rete di corruzione che coinvolge politici, imprenditori, l’intera Banca Romana e pure il suo giornale e decide di stare zitto per non perdere tutto. In un secondo momento, resosi conto di aver venduto l’anima, Barba decide di denunciare la corruzione pubblicando i nomi dei colpevoli e pagando in prima persona per il suo silenzio.
Beppe Fiorello, in un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, dice: