Nella quarta puntata della serie tv L’Ombra del destino, Lara e Pietro, prigionieri della nave, riescono a liberarsi ed a fuggire: tornati sulla terraferma, decidono di andare a parlare con Buscemi per scoprire cosa si cela dietro ai misteriosi omicidi, ed a Salvatore Coppola, il quale rivela a Pietro che un tempo esisteva una confraternita, chiamata I Custodi di San Giorgio. Ma Coppola cerca di convincere Pietro che dietro agli omicidi non si nasconde nulla, solo il caso: Teresa, figlia di Salvatore, interviene e Pietro decide di andare via, la donna è furiosa con il marito, teme che Lara l’abbia cambiato.
Lara chiama Luca, il suo fidanzato il quale è convinto che la donna sia innamorata di Pietro: Salvatore chiama Pietro, dice che Teresa è andata da Antonio, sua moglie si sta allontanando da lui. La donna tuareg, Samira, entra in carcere e sevizia Buscemi per scoprire dove ha messo il suo frammento poi lo uccide e da fuoco alla cella: Pietro e Lara arrivano sul posto quando non vi è più nulla da fare, Nazario, di turno in carcere non ricorda nulla, solo che Buscemi pochi istanti prima di morire aveva deciso di confessare.
Lara e Pietro indagano su chi potrebbe aver appiccato l’incendio ma l’uomo ha anche altre preoccupazioni, sua moglie Teresa ed Antonio non lo convincono: Salvatore scopre Pietro mentre cercava qualcosa in casa sua. Lara indaga su chi ha acquistato la tanica di benzina, il benzinaio dice che solo una persona ha acquistato benzina, un tal Domenico, padre di Caterina, la donna che è stata lasciata da Buscemi mentre era incinta.