TOTTENHAM – INTER, Rete 4 ore 21.05. Su Rete 4 è di scena l’Europa League. Gli inglesi vivono un momento di forma eccellente, con un super-Bale confermatissimo sulla sinistra. Defoe sarà l’unica punta, mentre a destra avrà spazio Lennon. Probabile la presenza di Holtby e Friedel, ma il tecnico portoghese scioglierà i dubbi solo all’ultimo.
Se stasera il tecnico Villas Boas ritroverà un suo vecchio datore di lavoro, Alvaro Pereira incrocerà il suo ex tecnico. L’uruguaiano, che agirà a sinistra in posizione avanzata, fu giocatore di AVB nella cavalcata del Porto che vinse l’Europa League. All’epoca, era il 2010-11, mentre Inter e Tottenham si incrociavano in Champions, quei due procedevano a braccetto fino alla vittoria finale nell’altra coppa. In verità, la sfida nella sfida è quella fra i due tecnici “trentenni”: per il portoghese prendersi lo scalpo dell’Inter e andare avanti in Europa League sarebbe il definitivo rilancio dopo la difficile esperienza al Chelsea, terminata precocemente, per Andrea Stramaccioni equivarrebbe a una tesi di laurea. Nella sua giovane carriera, questa è sicuramente la sfida continentale di maggior prestigio che abbia mai avuto l’opportunità di “giocare”.
Tottenham (4-2-3-1): Friedel; Walker, Dawson, Vertonghen, Naughton; Livermore, Parker; Lennon, Holtby, Bale; Defoe. All.: Andre Villas-Boas
INTER – Stramaccioni è pregno di interrogativi nella testa, dopo la vittoria contro il Catania. Palacio sarà l’unica punta, supportato probabilmente da Schelotto e Alvarez: Antonio Cassano resta, quindi, in dubbio. Ranocchia non recupererà, al suo posto Chivu, mentre Guarin dovrebbe essere normalmente in campo, affiancato da Kuzmanovic e Gargano (in ballottaggio con Cambiasso).
Cassano non sarà in campo, con Andrea Stramaccioni che lancia fin dal primo minuti il gioiellino Kovacic dietro a Palacio, chiamato ancora una volta a fare gli straordinari dopo la doppietta decisiva contro il Catania (e il grave infortunio di Milito). Per il resto nessuna sorpresa nell’Inter, che però in panchina avrà tanti – troppi – giovani e i soli Guarin, Jonathan e Cassano a garantire esperienza per i secondi 45′.
Inter (4-3-3): Handanovic; Zanetti, Juan, Chivu, Pereira; Gargano, Kuzmanovic, Guarin; Schelotto, Alvarez, Palacio. All.: Andrea Stramaccioni.