Il RomaFictionFest 2010, che si concluderà questa sera all’Auditorium Conciliazione con la cerimonia di premiazione (presenti anche Andy Garcia, Marg Helgenberger e i compositori italiani Pivio e Aldo De Scalzi, che ritireranno il RomaFictionFest Award for Artistic Excellence), è stata un successo.
I numeri parlano chiaro: oltre 36mila presenze, 1500 ospiti tra attori, registi, sceneggiatori e produttori e quasi 5000 tra giornalisti e operatori accreditati; nella sezione dedicata al mercato, la Industry Week 2010, sono stati presenti 100 ospiti internazionali, provenienti da circa 40 Paesi, sono state avviate trattative sia da parte di Rai Trade che di Mediaset e hanno partecipato numerosi broadcaster (tra i quali ARD, BBC, CBC, France Televisions, NHK, RAI, RTVE, SBS, ZDF, Bavaria Film, Canal Plus, Disney, Fox, HBO, M6, RTI-Mediaset, Sky, Turner Broadcasting e TV Globo); 20 nuovi progetti proposti al RomaTvPitching usciti da una rosa di più di cento prodotti; 200 incontri allo Speed Dating tra produttori, registi, sceneggiatori ed esperti di fiction.
Soddisfatti gli organizzatori (fonte Asca):
Ha vinto il pubblico, gli organizzatori e la giuria, i cui giudizi incontrano sempre più i gusti delle persone. (Steve Della Casa, direttore artistico)
Un lavoro intenso, difficile, ma che ci dà ogni anno sempre più soddisfazioni. (Michele Misuraca, direttore generale del RomaFictionFest)
E’ stato un enorme successo di pubblico, ben al di là delle aspettative, che premia la qualità dei prodotti che abbiamo presentato, ma soprattutto la straordinaria affluenza dimostra che siamo riusciti ad incontrare i gusti del pubblico. Perché l’obiettivo del Festival è proprio questo: far incontrare gli appassionati di fiction con chi la fa. E il villaggio della Fiction, novità di quest’anno, ha permesso a tutti di vedere cosa accade dietro la macchina da presa. Sono estremamente soddisfatto, abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo preposti. (Francesco Gesualdi, presidente della Fondazione Rossellini)
Grandissimo successo. Sono soddisfatto che la sezione industria ha permesso di attirare tanti ospiti stranieri interessati a collaborare e acquistare le produzioni italiane (Antony Root, direttore dell’Industry Week).