E’ stata presentata la quarta edizione del Roma Fiction Fest, l’appuntamento dedicato alla serialità italiana e internazionale che si terrà dal 5 al 10 luglio nella capitale.
Il direttore artistico Steve Della Casa ci ha annunciato le anteprime che verranno proiettate in cinque giorni di manifestazione. Tra queste: Il sorteggio, con Beppe Fiorello e Giorgio Faletti (la storia della prima giuria popolare in Italia, istituita durante il processo alle Brigate Rosse); Le ragazze dello swing (la storia del Trio Lescano); Il peccato e la vergogna, con Gabriel Garko e Manuela Arcuri (fiction ambientata durante l’epoca del fascismo e della seconda guerra mondiale); Body of Proof, serie della ABC con Dana Delany (presentata in anteprima mondiale, in apertura di manifestazione!); una rassegna intera dedicata alle grandi figure della musica contemporanea (Stones in Exile sui Rolling Stones, Naked Lennon, su John Lennon, Worried about the boy su Boy George, My Friend Michael Jackson: Uri’s Story, Viva Coldplay di The South Bank Show); Memoirs in China, primo prodotto seriale cinese che andrà in onda sui nostri schermi; Le jeu de la mort, documentario francese che mostra fino a dove si spingono i reality show.
Tra gli ospiti che calcheranno l’Orange Carpet del Multisala Adriano a Roma si segnalano: Andy Garcia (che riceverà l’Artistic Excellence Award), LL Cool J (presente ieri alla presentazione), Simon Mirren (produttore di Criminal Minds), Sebastian Koch (che presenterà Sea Wolf), Michael Vartan (protagonista di Hawthorne), Erica Christensen (protagonista di Parenthood), Wendell Pierce e Khandy Alexander (protagonisti di Treme), Claudia Mori (premio Speciale RomaFiction Fest per l’impegno produttivo), Christian De Sica, il vicepresidente della ABC Barry Jossen (che ritirerà il primo RFF Award for industry Excellence), e la madrina di quest’anno, Veronica Pivetti.
Quest’anno il RFF aggiungerà un nuovo concorso dedicato alla fiction italiana edita in cui saranno riproposti prodotti già visti come Crimini, L’ispettore Coliandro 4, Intelligence, Gli ultimi del paradiso e C’era una volta la città dei matti.
Steve Della Casa spiega:
La selezione che proponiamo quest’anno è certamente la più varia e forse la più omogenea in un festival giovane e popolare e proprio per questo motivo in continuo. La scelta di ridurre il numero di lavori in programma e di ridurre di conseguenza i premi proposti ha dato adito a una palinsesto che presenta davvero il meglio (e solo il meglio) della fiction internazionale.