La terza giornata del Romafictionfest 2009 è andata in archivio e la quarta è già alle porte. Mentre tutti aspettano l’arrivo di Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti che presenteranno Occhio a quei due, ricapitoliamo cosa è successo ieri oltre all’incontro con Eric Dane e Justin Chambers due dei protagonisti di Grey’s Anatomy. Ecco cosa è successo:
è stata presentata la serie di Canale 5 in dodici puntate Tutti per Bruno. Il cast era al completo: Claudio Amendola:”E’ un poliziesco che farà sorridere. Mediaset punta molto su questa fiction perché sa di aver qualcosa di veramente innovativo tra le mani. In questa serie c’è tutto: commedia, famiglia, ma anche azione”; il regista Stefano Vicario:”L’atmosfera è la stessa di quando a scuola manca il professore della prima ora”; Antonio Catania:”Siamo tre poliziotti pasticcioni, ma ci vogliamo bene e alla fine riusciamo anche a risolvere i casi”; Valeria Fabrizi:”Il mio personaggio è quello di una donna forte e molto buona con il figlio”; Lorenza Indovina”Il mio personaggio è la moglie di Bruno, una donna forte e molto passionale”; Tosca D’Aquino:”Il mio è quello di una donna combina guai dal grande cuore”; Gabriele Mainetti:”Sul set abbiamo costruito un ottimo rapporto”.
si è tenuta la masterclass con Giancarlo De Cataldo (“Nonostante tutte le fiction girate sui santi e su Padre Pio non mi sembra che il tasso di moralità in Italia sia aumentato”)
è stata presentata in anteprima mondiale la seconda stagione di Leverage (la prima andrà in onda in autunno su La7), in presenza del produttore Dean Devlin;
è stata presentata Un Caso di coscienza 4, in presenza del regista Luigi Perelli e degli attori Sebastiano Somma (“Sono un avvocato di coscienza, non cambio. Del resto un prodotto seriale credo debba mantenere l’etica del personaggio per non fare un torto ai telespettatori”), Barbara Livi (“Mi dispiace molto lasciare la serie perché ho grande affetto e amicizia con tutto il cast”), Vanessa Gravina (“Sono una specie di Che Guevara in gonnella, poi però le circostanze della vita mi ammorbidiscono e forse, molto più avanti, ci potrebbe essere anche del tenero con Tasca”) e Loredana Cannata (“Con Tasca ci saranno delle incomprensioni apparenti, un tradimento professionale, ma non posso dire di più”);
sono state presentate anche Il Commissario Vivaldi, Fessbuc, Flics (miniserie francese che andrà in onda su Fox Crime a partire dal 13 luglio alle 21.00), Helter Skelter (che narra la storia di Charles Manson e degli efferati omicidi che ha commesso), Slaughter Nick for President (trasmessa in europa con il titolo di Tropical heat);
la notte dei lunghi Marcelli 2 con Sensualità a corte e l’incontro con Marcello Cesena (“E’ sempre un piacere sentire le risate e gli applausi del pubblico. Di Solito rido da solo a casa davanti la tv. La storia è nata quando mia nipote di 12 anni mi ha consigliato di vedere Elisa di Rivombrosa definendola bellissima e quando io mi annoi scatta la vena creativa!”)”, Simona Gambarino (“Marcello mi fa dire certe cose: è una schizofrenia totale”), Mauro Pirovano (“A me è dai tempi dei Broncoviz che mi chiede cose assurde, mi fido e mi diverto”) e Fabrizio Lo Presti (“Fino al giorno delle riprese non so nulla di quello che faremo. La mattina stessa leggiamo la sceneggiatura e ci ammazziamo di risate”). La storia dovrebbe trasferirsi presto al cinema, dato che c’è già una sceneggiatura e devono solo riuscire a metterla insieme.
Permettetemi di fare un passo indietro. Nella tarda serata di martedì sono state mostrate le prime immagini in anteprime di Moana, la miniserie in onda su Sky. Presenti all’incontro c’erano anche la Violante Placido (“La scelta di interpretare questo ruolo ha rappresentato per me, come attrice, una bella sfida anche perché non è facile portare sullo schermo un personaggio esistito, che comunque ti da grandi possibilità di esplorare, di poter misurare la tua caratura. La mia preoccupazione ora è quella di riuscire ad avere un altro progetto che mi stimoli nello stesso modo. E’ stata un’esperienza travolgente, ma faticosa e turbolenta, che ha visto un cambio di regista in corsa. Non volevamo deludere il ricordo di Moana e la responsabilità la sentivamo tutta. Dopo Moana vorrei interpretare Patti Pravo”), Giorgia Wurth che interpreta Cicciolina (“Interpretare un personaggio reale e vivente è una fortuna e un privilegio, anche se all’inizio mi ha un po’ . E’ venuto costruendolo tutto da fuori, grazie al trucco e al parrucco che hanno fatto almeno la metà del personaggio”) e Fausto Paravidino che veste i panni di Schicchi (“E’ un personaggio molto complesso quello di Schicchi in un certo senso schizoide, come molti di quelli che lavorano nel mondo del porno”).