Silvia Toffanin è la conduttrice più educata del piccolo schermo. E’ questo il risultato della ricerca, condotta su un campione di 500 donne di età compresa tra i 18 e i 55 anni, secondo cui la maggior parte (il 21%), hanno individuato nella presentatrice di Verissimo un modello di conduzione garbata, educata e low profile.
La ricerca, promossa dall’Associazione Donne e Qualità della Vita, si propone di individuare i nuovi trend della comunicazione in tv, l’albo d’oro dei conduttori premiati dal pubblico e delle trasmissioni più apprezzate per contenuti e linguaggio. Al secondo posto nel gradimento delle interpellate, con il 18% delle preferenze, si piazza Piero Angela, il papà della divulgazione scientifica in tv, uomo rassicurante e competente che gode di ampia popolarità da decenni. Angela piace al gentil sesso perché sempre educato e mai volgare, molto competente e rassicurante, con un tono di voce caldo e un linguaggio chiaro e comprensibile dal grande pubblico. Al terzo posto, con il 15%, spicca un outsider della tv, l’ex pilota di formula uno Alex Zanardi che, su RaiTre, si è cimentato nella conduzione di un programma scientifico conquistando il pubblico femminile e non solo per i modi gentili e lo stile pacato.
Quarto Marco Liorni (12%), bello, educato e mai sopra le righe: il conduttore de La Vita in Diretta guadagna ampio consenso tra le intervistate, che apprezzano la faccia pulita e lo stile da bravo ragazzo. Di poco distante Gigi Marzullo (10%), l’uomo Rai della notte, il re assoluto delle interviste sottovoce. Mai una polemica, mai un colpo basso, mai un’aggressione. Gli ospiti di Marzullo si sentono rassicurati dallo stile del giornalista avellinese, sempre complice degli intervistati.
Tra le donne, dopo la Toffanin svetta Milly Carlucci (9%), splendida signora della danza, elegante e sobria. Rita dalla Chiesa (5%) piace perché trasmette fiducia, Elisa Isoardi (4%) conquista per il sorriso radioso e la faccia acqua e sapone. Chiudono, a pari merito con il 2% delle preferenze, due maestri dell’informazione in tv, Fabio Fazio e Alessio Vinci. Pacati, british style, mai una polemica, sempre cortesi, i due giornalisti conquistano l’etichetta di uomini bon ton agli occhi delle telespettatrici.
Il genere più amato dalle italiane rimane comunque il talk show. Il 45% delle intervistate gradisce l’alternanza tra attualità e argomenti leggeri in stile Verissimo e La Vita in Diretta, mentre il 21% predilige i programmi di approfondimento prevalentemente politico come Ballarò, Porta a Porta e Matrix. Il 15% chiede alla tv, specie al servizio pubblico, più documentari per capire e conoscere il mondo. Il modello, citato dalle più, è proprio SuperQuark di Piero Angela. Promosse dalle donne anche le morning news (11%,) nei contenitori come Uno Mattina, e gli speciali dei Tg (6%), specialmente i settimanali.
Tra i programma out svettano invece i reality show, dall’Isola dei Famosi al Grande Fratello, bocciati dal 38% del campione. Il tempo della tv verità (o presunta tale…) sembra essere ormai tramontato e gli ascolti in costante calo confermano la tesi. Scarso gradimento, tra le rappresentanti del gentil sesso, anche per i contenitori sportivi, da Quelli che il calcio a Controcampo: il 24% li condanna per i toni spesso e volentieri troppo urlati e sguaiati. Il 16% non ama particolarmente i programmi di satira come Zelig e Colorado Cafè, mentre il 9% rifugge dai talent show come Amici di Maria De Filippi e Italia’s Got Talent, ritenuti troppo trash. Una sparuta minoranza, pari al 4%, non sopporta di buon grado la vera e propria overdose di programmi di cucina come La Prova del Cuoco, Cotto e Mangiato e I Menù di Benedetta.
Photo Credits | Getty Images