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Tv 3D, il futuro è già arrivato

 A grande richiesta dei nostri lettori, facciamo il punto su come la tecnologia 3D si stia preparando a sbarcare in grande stile nel settore televisivo, un rivoluzione annunciata eguale a quella che vide il passaggio dal bianco e nero al colore, con protagonisti tutti i principali broadcaster statunitensi ed europei. È indubbio che il notevole successo delle pellicole cinematografiche realizzate in standard tridimensionali, stia fungendo da catalizzatore affinché nelle case molto presto si possa fruire di canali e apparecchi televisivi progettati con parametri innovativi.

Oltre oceano, dove i sondaggi confermano il pieno interesse del pubblico, è lo sport a fungere da traino con la nascita del canale ESPN 3D in occasione dei prossimi mondiali di calcio in Sud Africa, a cui poi si uniranno progetti rivolti a un pubblico molto giovane, quanto all’Europa Sky Uk si prepara a lanciare nei primi giorni d’aprile il primo canale 3D, dopo la messa in onda con successo di alcuni eventi sportivi in via sperimentale, mentre il prossimo 17 aprile la pay tv spagnola Canal + inizierà le trasmissioni di un suo canale tridimensionale, ed è di queste ore la notizia che Sky Germania trasmetterà per la prima volta una partita di calcio in tecnologia 3D il prossimo 14 marzo. Che il mercato sia in fermento non vi è alcun dubbio, è probabile che entro l’anno prenderanno vita altre realtà europee.

Per ricevere i canali in modalità 3D è necessario possedere un decoder del tipo MySky Hd e naturalmente un apparecchio televisivo adeguato, esistono tre distinte tipologie di sistemi in grado di offrire immagini tridimensionali: la prima è legata all’impiego di appositi occhiali stereoscopici, passivi o attivi, che inviano allo spettatore riprese separate per l’occhio sinistro e destro le quali vengono combinate dal cervello creando l’effetto stereoscopico. La seconda fa uso di display autostereoscopici, che non richiedono l’impiego di occhiali, mentre la terza, la più evoluta e costosa, impiega immagini olografiche, richiede tecniche di ripresa e di presentazione piuttosto complesse, nonché di capacità trasmissive notevolmente elevate. I sistemi di Tv 3D prossimi ad entrare sul mercato appartengono alla tipologia che prevede l’impiego di occhiali. I modelli passivi non hanno bisogno di sincronizzazione, mentre gli attivi sono sincronizzati, solitamente attraverso un emettitore a raggi infrarossi.


I primi televisori a firma Sony, Samsung, Lg e Panasonic dovrebbero arrivare sul mercato in primavera, Samsung ha confermato in una nota come abbia già avviato la produzione di apparecchi Led e Lcd Full Hd a 200Hz in versione 3D nei formati da 40 fino 55 pollici. I modelli dovrebbero essere disponibili anche in Italia nonostante la totale assenza nel nostro Paese di trasmissioni sperimentali in 3D, un 40 pollici dovrebbe costare intorno ai 2.000 euro, rispetto ai 1.300 euro di un modello analogo senza capacità tridimensionali. La multinazionale non ha ancora deciso se il costo comprenderà anche gli occhiali, indispensabili per visualizzare le immagini 3D (la tecnologia scelta è quella attiva, quindi saranno dotati di batteria ricaricabile e lenti a cristalli liquidi); il prezzo dell’accessorio, comunque, non dovrebbe superare i 100 euro.

I modelli abilitati al 3D sono gli Lcd con tecnologia Led delle serie 7, 8 e 9. Tutti, a parte i Led 9 e i plasma, che arriveranno a primavera inoltrata, saranno in commercio tra pochi giorni. Per distinguerli dai prodotti precedenti bisogna far attenzione alle sigle dei modelli: quelli presentati nel 2010 contengono la lettera C, mentre quelli prodotti nel 2009 riportano la lettera B. I televisori della nuova generazione sono tutti a 200 Hz (una caratteristica indispensabile per supportare il 3D) e offrono il collegamento a Internet integrato. Per ovviare all’attuale carenza di contenuti 3D, gli apparecchi integrano un circuito in grado di eseguire l’upscaling di qualsiasi fonte digitale (trasmissioni Hd o dischi Blu Ray), trasformando le immagini bidimensionali in 3D.

La prossima estate saranno disponibili nel nostro Paese anche i modelli della Sony, in particolare il Bravia LX904 che integra la tecnologia Sony Full Hi Def 3D, la quale insieme agli occhiali Active Shutter forniti in dotazione, consente di ricreare l’effetto della terza dimensione, combinando i fotogrammi che arrivano separatamente ai due occhi. Il Tv Sony Bravia LX904 appartiene alla linea Signature, ed è disponibile con pannelli da 40” (102 cm), 52” (132 cm) e 60” (152 cm). Il televisore ha naturalmente il decoder digitale integrato, la tecnologia MotionFlow 200 Hz con l’Image Blur Reduction per la riduzione delle sfocature e poi i sensori dedicati al risparmio energetico, che spengono la Tv o la oscurano, quando nessuno la sta guardando inoltre i sensori ambientali che rilevano la luce ambientale e regolano la luminosità del televisore. A tutto questo va aggiunto un design ultrapiatto che rende gli apparecchi davvero affascinanti.

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