Ultimo appuntamento dell’anno conRiccardo Cresci: il giornalista, volto giovane noto al pubblico di Sky Tg 24, quest’anno apre la settimana televisiva di Cinetivu. Oggi Riccardo ci parla dei film d’animazione e dei cartoni animati in tv nel periodo di festa e di come siano stati accolti benevolmente dai telespettatori.
Ci sono diverse correnti di pensiero, c’è chi sostiene che il Natale sia la festa più allegra e divertente dell’anno, chi l’aspetta per gli altri 364 giorni, chi vorrebbe finisse in un secondo, chi invece lo apprezza per la sua essenza, chi per i suoi profumi, chi per il vero significato. Insomma, in tanti adorano il Natale, in pochi lo sopportano per più di qualche giorno, per alcuni il tour de force dalla Vigilia a Santo Stefano diventa un vero e proprio calvario. Le feste sono così, c’è il momento dell’attesa, l’attimo dei preparativi, l’ansia della riuscita, degli amici, dei parenti, dei familiari, l’idea dell’evadere fuori dalle regole standard per qualche ora, il pensiero religioso aleggia nelle menti di altri, ma perché il Natale non è tutti i giorni?
In fondo, non bisognerebbe aspettare un anno per far ritornare il 25 dicembre, si potrebbe creare uno spazio Natalizio nei nostri cuori per sempre, ci potrebbe essere il momento dei dolci, quello per gli amici, della famiglia, della solidarietà, delle decorazioni, dei regali, della religione, del raccoglimento. Natale tutti i giorni potrebbe essere una soluzione per vivere felici, oppure no, magari potrebbe essere solo un pozzo di angoscia per tutti quelli che odiano questa festa. Salta all’occhio che complici le festività, le menti più riposate, lo svago e gli attimi esultanti, anche la televisione riprende vita durante i giorni più colorati dell’anno.
L’atmosfera è gioiosa, allegra, solare, su ogni rete si respira qualcosa di differente, cambiano i palinsesti, c’è più curiosità, si ferma la routine e approda il periodo delle strenne Natalizie. Babbo Natale quest’anno oltre a distribuire regali materiali è passato anche per le case di tanti bambini Italiani, ha dispensato dolci, giochi, ma ha fatto un grande dono a tutti i telespettatori d’Italia, forse il più bello. Non accadeva da un po’ di anni, ma finalmente sono tornati ad essere serviti sulle nostre tavole imbandite valanghe di cartoni, film d’animazione e non solo in prima serata. C’è stato così un vero e proprio ritorno al passato già dai primi del mese di dicembre. Ascolti abbondanti e share impennato per diverse storiche firme Disney, le reti Rai sono state le più generose, poi a seguire Sky, Mediaset e La7.
Ci siamo cullati con colonne sonore che ci hanno fatto tornare piccoli, tutto d’un colpo abbiamo riassaporato le emozioni che vivevano dentro di noi e che mai potranno andare via. La nonna con il nipotino, la mamma con il figlio, il fratello con la sorella, ma non la pecora con l’agnello, insomma, in tanti siamo stati nelle nostre case a vivere il Natale secondo i nostri ricordi. Il Natale è anche questo, ricordare, riassaporare e migliorare ciò che è passato. Sognare, tornare finalmente a desiderare e a viaggiare con la fantasia, perché i sogni sono il posto dove torni bambino e aleggiano i nostri pensieri più nascosti, quelli che durante l’anno non ammettiamo neanche a noi stessi, ma il Natale riesce a carpirli e a renderli più reali.
La bella addormentata nel bosco, Ratatouille, Biancaneve, Cenerentola, A Christmas Carol, L’era glaciale, Alice nel paese delle meraviglie, Io e Marley, animazione che è piaciuta trasversalmente a grandi e piccini, la fantasia ancora per una volta ha conquistato proprio tutti, dati d’ascolto alla mano. Quest’anno come non accadeva da tanti anni, i cartoni animati sono stati i veri protagonisti del Natale Italiano, non c’è stato il tempo di non ricordarsi che era Natale, la Walt Disney e non solo, ha riportato stralci magici in ognuno di noi.
Gli adulti tornano bambini e non c’è proprio nulla di male, essere piccoli allontana le sofferenze, le responsabilità, le ansie, le angosce, si è più sereni. Rimanere eterni Peter Pan potrebbe essere una facile soluzione, ma purtroppo la vita bussa troppe volte alle nostre porte, spesso di cartone. Rivivere insieme ai bambini di oggi la spensieratezza di un momento, apre i cuori di tutti e ci fa respirare a pieni polmoni aria pulita e meno viziata. I divani, le poltrone, le sedie, in questi giorni sono state tutte gremite davanti ai televisori, spesso troppo dimenticati durante una classica settimana dell’anno, telespettatori che sono così saliti di numero, un po’ per il Natale e un po’ causa maltempo di fine dicembre, inizio gennaio.
Rendere Natale tutto l’anno potrebbe essere una soluzione giusta per risollevare anche la nostra televisione, spesso troppo addormentata e stanca di essere così ripetitiva a tutte le ore del giorno. Se il successo Natalizio di molti film e cartoni animati hanno decretato proprio la loro vittoria rispetto ad altri programmi concorrenti su altre reti, verrebbe da pensare che la ricetta giusta potrebbe essere proprio questa, animazione, divertimento e svago per grandi e piccini tutto l’anno. Il mio amico Babbo Natale ne sarebbe sicuramente felice, tornare ad essere ciò che eravamo anche solo per un istante può semplicemente arricchire quello che siamo diventati oggi e forse migliorarci anche più. I sogni, la fantasia, i desideri, fateli regnare in ognuno di voi, soprattutto durante questo 2011 ormai in partenza e così bisognoso di nuovi stimoli televisivi, ma non solo.
Buone Feste a tutti voi e non abbiate paura di sentirvi bambini! A Natale puoi… Anche a Capodanno.
Cresci con Riccardo continua…
Bella la tua riflessione.
Auguri a te ed anche a tutti i lettori.