In prima visione assoluta dal 13 luglio, il mercoledì alle 21.00 su Fox (Sky 112-113) arriva Minority Report, la nuova serie tv firmata da Steven Spielberg e Max Borenstein, adattamento e sequel televisivo dell’omonimo romanzo di Philip K. Dick e del film del 2002 diretto dallo stesso Spielberg.
Arriva in Italia Minority Report, la serie tv ambientata a Washington nel 2065 a dieci anni di distanza dagli eventi narrati nel film e dalla chiusura dell’Unità Pre-Crimine.
Tale unità era un’agenzia fondata sui precogs, tre fratelli adolescenti in grado di prevedere i crimini prima che venissero commessi.
Dash (Stark Sands), uno dei precogs, decide di collaborare con la polizia e la detective Lara Vega (Meagan Good) per cercare di dare un senso alle sue visioni frammentarie.
La sua capacità precognitiva è infatti condivisa con gli altri due precogs, il fratello gemello Arthur (Nick Zano) e la sorella Agatha (Laura Regan).
Non mancano spunti critici e ironici in questo futuro immaginato da Spielberg.
Da un orwelliano sistema di sicurezza chiamato Occhio di Falco, considerato come unica infallibile via per contrastare il crimine, fino alla Fox che prende in giro se stessa immaginando una 75° stagione de I Simpson.
Qualche curiosità sul cast. Inizialmente Stark Sands avrebbe dovuto interpretare sia Dash, che il fratello gemello Arthur, garantendo una perfetta somiglianza tra i due personaggi come nella pellicola. Tuttavia, a circa tre mesi dalla premiere Nick Zano fu scelto per interpretare il personaggio di Arthur.
Fanno parte del cast anche Wilmer Valderrama, Reed Diamond, Christopher Heyerdahl e William Mapother (cugino di Tom Cruise, noto per l’interpretazione di Ethan Rom in Lost), già presente nell’originale film del 2002 come receptionist di un hotel.