Fabio Guadagnini, direttore editoriale di Sky Sport, ha raccontato a Corriere della sera Sette quello che sarà il mondiale di Formula 1 firmato Rupert Murdoch. Il giornalista ha fatto sapere dal 2007 al 2009, anni in cui Sky trasmetteva le gare (con scarso successo) in concomitanza con la Rai qualcosa è andato storto. La pausa è servita a correggere le cose che non andavano:
Alla fine del campionato 2009 si è verificata una cesura che tanti non hanno capito, che non ci ha lasciato contenti ma che alla resa dei conti ha avuto degli aspetti utili: ci ha permesso infatti di riflettere e migliorare l’offerta. Se un difetto c’era, era la narrazione piuttosto tradizionale. E noi eravamo i protagonisti. Forse troppo protagonisti.
E prosegue:
Il divario era se vogliamo, perfino acustico e sensoriale: ci siamo resi conto che la gente desiderava comprendere come si regola e come funziona questo mondo. Così abbiamo sommato vari elementi descrittivi e li abbiamo messi a disposizione dell’abbonato.
La Formula 1 di Sky sarà strettamente legata con il mondo dei social network, in questo modo Guadagnini intende colmare questo divario. L’approccio alle gare sarà invece rispettoso senza però dimenticare la critica:
Ci proveremo con un approccio differente, rispettoso dei limiti e di una considerazione: è uno sport nel quale i piloti rischiano la vita. Saremo a ridosso, ma faremo di tutto per non esagerare e per non essere invasivi. E ci riserveremo comunque la facoltà di giudicare, essendo la critica nel nostro paino editoriale.
Il direttore aggiunge che in una delle ultime gare potrebbe essere adottato il 3D.
Non escludiamo di introdurre il 3D in una delle corse di fine stagione.
Infine la pubblicità: Guadagnini fa sapere che rispetto alle gare trasmesse dalla Rai non ci saranno interruzioni. Vedremo se il colpaccio di Sky sarà ancora più forte con gli ascolti.