Da stasera va in onda su Fox (canale 110 di Sky), alle 21, Eli Stone, il nuovo legal drama, poco legal, molto drama, che narra la storia di Eli (Jonny Lee Miller), un avvocato spietato e arrivista, disposto a tutto per vincere le sue cause, fino a quando non scopre di avere un aneurisma che non si può operare e che gli crea allucinazioni (come quella ricorrente di George Michael), e decide di cambia vita. Le visioni, infatti, sono un dono di Dio, inerenti al caso che Eli sta dibattendo e che l’aiutano a far del bene al suo assistito, facendogli vincere la causa.
La forza della serie, in questo caso è anche il suo peggior difetto: la storia è ripetitiva, nel senso che, seppur in ogni puntata si tratti un caso differente, lo schema è sempre lo stesso, con tanto di situazione imbarazzante creata dall’allucinazione e la vittoria del protagonista.
Nel cast di Eli Stone, prodotto dal duo Greg Berlanti e Marc Guggenheim, già autori di Brothers and sisters, figurano Natasha Henstridge (Taylor, la fidanzata di Eli), Loretta Devine (la segretaria Patti), Matt Lescher (Nathan, il fratello) e Julie Gonzalo (Maggie, la collega inesperta).
La serie, vincitrice di un Alma Award, in America ha scatenato grandi polemiche tra la ABC (l’emittente che la trasmette) e l’American Academy of Pediatrics (AAP): secondo i medici, che ne hanno chiesto inutilmente la sospensione, Eli Stone, fornisce al pubblico informazioni errate e fuorvianti sul rapporto tra vaccinazioni e autismo