Oggi alle 12.00 dovevano cominciare le trasmissioni di Cielo il canale free di Sky per il digitale terrestre, visibile anche sul satellite (canale 129), ma così non sarà: il ministero dello Sviluppo economico, attraverso il Dipartimento per le Comunicazioni, non ha ancora concesso l’autorizzazione per le trasmissioni sul digitale terrestre, perché vuole effettuare ulteriori approfondimenti.
Tom Mockridge, amministratore delegato di Sky Italia, ieri aveva scritto ai suoi colleghi (fonte Digital-Sat):
Cari colleghi,
desidero informarvi che la messa in onda di Cielo, il canale in chiaro su DTT di News Corporation Stations Europe, prevista domani 1° dicembre, è stata rimandata. Le trasmissioni del canale non potranno iniziare poiché a oggi non è arrivata dal Ministero delle Comunicazioni la necessaria autorizzazione a trasmettere sul digitale terrestre. Per quanto riguarda il satellite, abbiamo già l’ok da parte dell’AGCOM, a riprova del fatto che tutti i nostri documenti sono in ordine dal punto di vista legale. Per questo motivo, eravamo convinti che il processo di autorizzazione per trasmettere sul DTT sarebbe stato finalizzato in breve tempo, mostrando da parte del Governo più interesse e attenzione per una nuova iniziativa a favore della competizione e a beneficio dei telespettatori. Cielo, infatti, invece di essere imprigionato in aspetti burocratici, dovrebbe essere accolto e riconosciuto come un canale innovativo, che porta più pluralità e libertà di scelta agli italiani che, in questa fase, stanno vivendo il complicato passaggio al DTT. Certo che la competizione alla fine vincerà sempre e che la burocrazia non potrà fermarla, vi aggiornerò sulla prossima messa in onda di Cielo.
Gary Davey, direttore di Cielo, ha poi ribadito:
Eravamo convinti che il processo di autorizzazione per trasmettere sul Digitale Terrestre sarebbe stato finalizzato in breve tempo, anche considerando il fatto che l’AGCOM ci ha già inviato l’autorizzazione a trasmettere il canale via satellite questo perché siamo in regola dal punto di vista legale, abbiamo inviato al Ministero tutti i documenti necessari e sulla base di quelli che sono gli standard di mercato. Avevamo anche pensato che l’arrivo di un nuovo canale gratuito che impreziosisce l’offerta in chiaro sul DTT, in questo momento in cui milioni di Italiani sono obbligati a comprare nuovi decoder per via dello switch-off, sarebbe stato gestito dagli uffici governativi con quella velocità, quell’efficienza e anche quei sorrisi che ha promesso in questi giorni il Ministro Brunetta.
Cielo, che avrebbe le carte in regola per partire almeno sul satellite, rimarrà ai box. Lo dice il direttore del canale Riccardo Chiappelli:
Cielo resterà fermo anche sul satellite, in attesa di schiarite sul digitale terrestre.
Il motivo è semplice: non ha senso iniziare a mandare in onda serie televisive e programmi che gli utenti del digitale terrestre dopo dovrebbero vedere già cominciati. Cielo è stato creato per il digitale terrestre, quindi aspetta.