Tre anni dopo il grande successo de Il miracolo, lo scrittore Niccolò Ammaniti prende in mano uno dei suoi romanzi di maggior successo, Anna (edito in Italia da Einaudi), e lo trasporta sul piccolo schermo. Come svelato dal primo trailer, la seconda serie firmata dal premio Strega 2007 per Come Dio comanda, avrà lo stesso titolo del romanzo: Anna, appunto, e sarà ambientata in un mondo colpito da un’epidemia.
La serie è prodotta per Sky Original da Mario Gianani e Lorenzo Mieli con Lorenzo Gangarossa per Wildside, parte di Fremantle e tra le realtà italiane maggiormente attive nella produzione televisiva e cinematografica, in coproduzione con ARTE France, The New Life Company e Kwaï. Distributore internazionale della produzione televisiva è Fremantle.
Autore e regista, Ammaniti è anche showrunner e sceneggiatore della serie. Sceneggiatura che, dopo Il Miracolo, vede lo scrittore romano collaborare nuovamente con Francesca Manieri (Veloce come il vento, Il Primo Re).
Come anticipato da Ammaniti, la serie ci trasporterà in un futuro in cui gli umani, colpiti e decimati da una misteriosa epidemia, hanno la stessa aspettativa di vita dei cani: 14 anni. Al raggiungimento della pubertà, l’organismo va come in tilt e attiva un virus celato nel Dna che pone fine alla vita di ogni essere umano. Il regno degli adulti scompare e viene sostituito da un mondo reclamato prepotentemente dalla natura e fatto esclusivamente di bambini.
La tredicenne attrice esordiente, Giulia Dragotto, interpreta Anna, la protagonista di 12 anni alla ricerca del fratellino rapito, Astor (Alessandro Pecorella, 9 anni, anche lui all’esordio in tv). Anna rifiuta le semplici leggi della sopravvivenza che regolano il nuovo mondo e, oltre ad Astor, cerca di salvare se stessa. Le speranze di Anna sono riposte in una bambina che sembrerebbe essere immune al virus e parrebbe avere potere curativi.
La serie parte proprio dal mondo come lo conosciamo oggi, con Anna e Astor che vedono la normalità delle loro vite spazzata via da un virus letale che stermina la popolazione della loro terra, la Sicilia. A sopravvivere a questa epidemia sono solo i più piccoli. Ma, al raggiungimento dei 14 anni, il virus è pronto a colpire anche loro.
Dopo il rapimento di Astor, Anna, che ha promesso alla madre in punto di morte di proteggerlo, parte alla sua ricerca. Decisa a ritrovarlo, la piccola protagonista vuole attraversare lo stretto di Messina con la speranza che gli ultimi adulti possano essere fuggiti al virus rifugiandosi nel continente.
In uno scenario post apocalittico, in cui la natura si è riappropriata dei suoi spazi e i bambini sopravvivono secondo le leggi del baratto, della caccia e della lotta per il cibo, Anna scopre ben presto che gli insegnamenti e le raccomandazioni tramandategli su un quaderno della mamma non valgono più molto. Per restare in vita occorre adattarsi alle nuove, tanto semplici quanto spietate, regole.
Nel cast “dei grandi” ci sono Roberta Mattei (Non essere cattivo, Veloce come il vento) ed Elena Lietti (La pazza gioia), che interpreta la madre scomparsa di Anna, e ritrova Ammaniti dopo aver vestito i panni di Sole Pietromarchi sul set de Il miracolo.
Girato tra le campagne romane e la Sicilia, i sei episodi della prima stagione di Anna sono attesi per il 2021 su Sky Atlantic e on demand su Now Tv. Non è, però, ancora stata rivelata una data ufficiale di uscita.