Nei campi di detenzione militari di Langwasser e Woldenberg, ai confini di Germania e Polonia, furono rinchiusi dai tedeschi prigionieri di guerra di numerose nazioni europee. E’ in questi luoghi, dalla fama triste per la durezza delle condizioni di vita, che si svolsero nel 1940 e nel 1944 edizioni clandestine di competizioni olimpiche: la XII e la XIII Olimpiade, che ufficialmente risultano come non disputate a causa della guerra. Furono i reclusi in quei campi di prigionia che scelsero di riscattare la propria dignità di esseri umani tenendo alta la bandiera dello sport e della civiltà di fronte alla barbarie nazista.
Prende spunto da quegli eventi il film (in due puntate) di Alfredo Peyretti L’0limpiade Nascosta (in onda stasera e domani in prima serata su Raiuno), intepretato da Cristiana Capotondi e Alessandro Roja e con Gary Lewis, Andrea Bosca e Johannes Brandrup. Soggetto e sceneggiatura sono firmati da Maura Nuccetelli, Fabrizio Bettelli e Francesco Miccichè. Una storia davvero toccante che Rai propone al pubblico anche in vista della prossima edizione delle Olimpiadi di Londra 2012.