Questo pomeriggio su Canale 5 alle 15.45 va in onda Inga Lindstrom I cavalli di Monte Caterina (Inga Lindström: Die Pferde von Katarinaberg), il film per tv tratto dalla omonima serie prodotta nel 2004 in Germania, che fa parte della quinta stagione, prodotto nel 2007, per la regia di Michael Steinke e scritto da Christiane Sadlo.
La storia narrata è quella che vede come protagonista Eva Molin (Suzanne Gartner), una dipendente di una casa d’asta che ha da poco subito il lutto grave della perdita del proprio marito. Eva ha una figlia, Annika Molin (Cleo Budde), fortemente traumatizzata dalla morte del padre: per cercare di risollevare la figlia, che dalla morte del padre non parla più, Eva decide di partire per trascorrere l’estate a Katarinaberg, all’interno di uno splendido castello.
Oltre a godersi la vacanza, per Eva sarà anche occasione di lavoro: infatti la stessa sarà impegnata nella valutazione di alcune importanti opere di antiquariato presenti all’interno del castello. Le opere devono essere vendute da Ulf Norquist (Volkert Kraeft), proprietario del castello che si trova in grandi difficoltà economniche. Giunte a Katarinaberg, Eva e Annika fanno la conoscenza del figlio di Ulf, il dottor Peter Norquist (Stephan Luca), un medico di quartiere appassionato di cavalli: Peter capisce subito lo stato in cui si trova la bambina e decide di aiutarla, per allontanare da lei la sofferenza per la morte del padre.
Tra Eva e Peter sembra scattare qualcosa in più della semplice amicizia: un sentimento d’amore si sta infatti facendo strada, giorno dopo giorno. Ma tale sentimento sembra cessare quando Peter scopre che Eva è colei che sta valutando i beni della sua famiglia per conto della casa d’Aste: il ragazzo si sente ferito ed ingannato da Eva, che gli aveva tenuto nascosto il motivo del viaggio. Cosa accadrà tra Eva e Peter? E la piccola Annika riuscirà a guarire grazie all’aiuto del dottor Norquist?
Inga Lindstrom – I cavalli di Monte Caterina è un bel film, sentimentale, adatto per tutta la famiglia.
La storia di inga lindstrom wikipedia