Questa sera va in onda alle 21.25 su Italia1 il film tv per tutta la famiglia Arn l’ultimo cavaliere (titolo originale: Arn – Tempelriddaren): il film, diretto da Peter Flinth, è tratto dall’omonimo romanzo divenuto best seller di Jan Guillou, che fa parte di una serie di quattro volumi tutti dedicati alle crociate. Il film, una produzione inglese, tedesca e scandinava (è stato il film più costoso prodotto dal cinema svedese) ha avuto moltissimo successo nel 2007, tanto che ne è seguito un sequel oltre che da una serie televisiva in produzione diretta dallo stesso regista.
La storia narrata è quella che vede come protagonista Arn Magnusson (Joakim Natterqvist), , sopravvissuto per miracolo a una malattia gravissima in tenera età: i genitori increduli e grati per questo miracolo, decidono di ringraziare Dio mandando il piccolo Arn in un monastero, per seguire gli insegnamenti cristiani.
Nel monastero ad Arn viene insegnata l’arte del combattimento dal frate Guilbert, suo fedele amico e precettore, che trasforma col tempo il protagonista in un giovane, forte e coraggioso cavaliere dell’ordine dei templari, chiamato a difendere la Terra Santa durante le crociate medioevali, dai musulmani.
Il film riserva anche una bella storia d’amore: Arn vive un’appassionata storia con la bella Cecilia Algotsdotter (Sofia Helin): ma quando i due amanti vengono scoperti, per Arn giunge l’ora di andare a combattere a Gerusalemme mentre per Cecilia si aprono le porte del convento. Arn a Gerusalemme salva la vita a Saladino (Milind Soman), mentre questi era stato vittima dei predoni.
Arn non sa che in realtà l’uomo cui ha salvato la vita è proprio Saladino, lo scoprirà solo quando sarà a capo dell’esercito in marcia verso la città santa: Arm, capo dei soldati cristiani si troverà a dover lottare proprio contro Saladino, nella battaglia divenuta poi famosissima di Montgisard.
Ignobile guazzabuglio ottenuto dalla fusione dei due films della saga svedese (“Arn – Tempelriddaren” ed “Arn – Riket vid vägens slut”). Risultato: un 30% di scene tagliate, trama difficilmente comprensibile, personaggi che sorgono dal nulla senza neppure che si spieghi chi siano. Io, che avevo amato i due films in lingua originale e sottotitoli in inglese, sono rimasto davvero disgustato per un tale scempio…
Peccato che non sia stato mandato in due film almeno si capiva meglio, ma alla fine il protagonista muore come personaggio?
Sì, muore in battaglia al termine del secondo film…
A me è piaciuto enormemente!!! Non vedO l’ora di vedere la serie televisiva!