Ieri sera su Raiuno è andata in onda la nona puntata di Un medico in famiglia 7. Nel primo episodio, intitolato, Che notte quella notte, Melina e Dante ricevono la visita di una nipote americana di zia Pasquina. Andy si rivela essere una bella ragazza che affascina Dante e provoca la gelosia di Melina. Giulio decide di raggiungere con ogni mezzo Magalli pur di esporgli la sua idea di format, ma la sua insistenza lo porterà a cacciarsi nell’ennesimo pasticcio.
Lele si fa sostituire per il turno di notte per accontentare i bambini e Bianca che gli avevano chiesto di andare alla sagra del paese del casale di Gus. Virginia, durante il turno in clinica, è costretta a affrontare un’emergenza e, non riuscendo a confrontarsi con Lele, decide di prendersi la responsabilità di somministrare il farmaco ancora in fase di sperimentazione. Maria rimane colpita da una bella sorpresa di Marco e il loro riavvicinamento viene colto da Francesco. Nel frattempo, Ave riceve la lettera dell’uomo a cui è stato trapiantato il cuore di suo figlio Guido.
Nel secondo episodio, intitolato, Questioni di cuore, dopo aver tolto dai pasticci Giulio, finito in commissariato, Lele è costretto a correre in clinica dove scopre la crisi di Renzo Sassu e la somministrazione del farmaco da parte di Virginia. Il dottor Martini decide di spalleggiare la collega e non solo dichiara di aver dato l’autorizzazione a procedere, ma non si tira indietro nemmeno quando Oscar si infuria a causa della denuncia del fratello di Renzo che mette in guai seri la struttura sanitaria.
Alberto e Albina cercano di parlare con i rispettivi partner, ma mentre Albina riesce parzialmente nell’intento, Alberto suscita in Reby ancora più confusione. Intanto Ave, in una scuola di balli latinoamericani, conosce Donato, che le fa una corte spietata. Mentre Maria, colpita dal mutato atteggiamento di Marco nei riguardi del figlio, si avvicina sempre più al ragazzo…