Tutti pazzi per amore continua a piacere, non solo ai telespettatori, che lo stanno seguendo in massa apprezzando la capacità della serie di raccontare in maniera leggera, ma non vuota (ad esempio tratta tematiche importanti come l’omosessualità e le famiglie allargate) le storie di vita quotidiana, ma anche alla Rai, che ha svecchiato il suo pubblico (mediamente ringiovanito di tre anni rispetto al target della rete).
Carlo Bixio, il produttore della serie, in un’intervista al Corriere della sera , ha spiegato il motivo del successo:
E’ un esperimento nuovo per la rete ammiraglia Rai: puntando su un racconto popolare, di grandi sentimenti, usiamo un linguaggio disinvolto, non melodrammatico, con un ritmo accelerato, simile alla commedia americana e il pubblico giovane, bambini, adolescenti, ci si riconosce.
I consensi porteranno ad una seconda serie? Stefania Rocca, non chiude la porta ad una simile idea (“Da un lato mi diverte se si evolve e cambia addirittura registro, deciderà al momento”), mentre ne è assolutamente convinto Emilio Solfrizzi (che sottolinea l’italianità della serie a differenza de I Cesaroni, che è un format acquistato all’estero), che non vede l’ora di scoprire cosa succederà a Paolo, Laura e i loro figli e amici.