Avevamo già parlato della bravura dei creatori di Tutti Pazzi per Amore nel rendere questa serie in grado di affrontare temi seri e importanti, senza perdere la “scanzonatura” che la caratterizza al cento per cento.
Ecco un’altra puntata che conferma le nostre riflessioni di allora. Laura (Stefania Rocca) ha perso il bambino. Si tratta, come potete immaginare, che ha una serie di ripercussioni su tutti, specialmente sulla nostra amata “famiglia estesa”.
Laura cade in una profonda e riflessiva depressione, aggirandosi da una scena all’altra, cercando di riprendersi. Tutti cercano, come possono, di starle vicino, ma ognuno ha le use cose a cui pensare. Non so da dove cominciare. Sicuramente Cristina sta vivendo momenti estremamente intensi con Davide. Il primo amore, l’amore più intenso di tutti forse.
Niente lieto fine, però. Il padre di Davide lavora in ambasciata, quindi il loro rapporto ha già una fine preconfezionata. Il brutto è che lei lo viene a sapere dal padre del ragazzo, una settimana prima della partenza.
Qualcuno se la passa decisamente meglio: Stefania, se ve lo ricordate, aspetta un bambino. Il giorno del concepimento, ironia della sote, coincide più o meno con quello della perdita del bambino da parte della sorella.
Per questo ha qualche remora a raccontarlo alla sorella, che lo viene a sapere indirettamente al suo ritorno in redazione. Laura va subito a trovare Stefania, e il chiarimento è istantaneo.
Ironica e più maldestra la situazione per Massimiliano, e per il suo innamoramento a prima vista nei confronti di Chiara. Ora che il suo look è rinnovato, gli occhiali sono spariti ed è stato anche l’alfiere dell’ “Okkupazione”; è giunto il momento di dare una svolta alla sua inesistente vita sentimentale.
Il suo approccio con Chiara inizia con una apparentemente necessaria bugia: dice alla ragazza, che ha venticinque anni, di averne ventiquattro, per cercare di facilitare l’approccio; dice anche di essere vissuto in India, e di aver pubblicato saggi sull’Induismo.
Sullo sfondo, ahime, Paolo e Laura si allontanano. Non ci se ne accorge subito, ma Paolo alla fin fine non le è stato così vicino durante il periodaccio che ha passato e, recentemente, quasi superato.
E Michele e Monica? Secondo me sono destinati a riavvicinarsi, anche perchè la storia improponibile con l’improbabile Ermanno (Pietro Taricone) è andata decisamente in fumo, e Monica si rende conto che ciò di cui si era innamorata non era altro che un’intepretazione di Michele, seppur ben eseguita; e accompagnati dalle note di Tu Come Stai, i due decidono di invertire la rotta e … si incrociano. Lui suona il campanello di lei, e lei quello di lui. Romantico, si, ma intanto non si incontrano. Alla fine però si incontrano, e almeno un lieto fine l’abbiamo.
Colpo di scena tra i due genitori di Laura e Stefania. Ricordate, dopo essere stati amanti per dieci anni, hanno deciso di tornare insieme; inizialmente la convivenza è un idillio, ma ben presto entrambi si rendono conto dei limiti che quella situazione impone alla liberà che lo stare lontani ha concesso loro negli ultimi anni. Alla fine il padre se ne va, interpretando in qualche modo il volere di entrambi.
Sul finale, vengono confermati i nostri dubbi sul rapporto tra Laura e Paolo: Paolo, reduce da una furiosa litigata con Cristina, che ha visto scendere dalla moto di Davide, entra in casa con un fare abbastanza disinvolto, ma l’espressione di Laura tradisce il fatto che qualcosa non va.