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Scusate il disturbo: Lino Banfi emigra in Argentina

Dovrebbe essere mandata in onda quest’autunno su Raiuno la miniserie in due puntate di Scusate il disturbo, fiction diretta da Luca Manfredi, per la Grundy Italia.

Antonio (Lino Banfi), figlio di un povero pescatore pugliese è emigrato dall’Italia in Argentina giovanissimo, per garantire un futuro migliore a sé e alla sua famiglia.

Giunto alla soglia dei settantenni con la tranquillità economica di un uomo che ha lavorato una vita intera come falegname a Buenos Aires, Antonio è costretto a rivedere la propria esistenza, a causa dei problemi economici del figlio Guido (Blas Roca-Rey), dell’Alzheimer che colpisce il suo caro amico Peppino (Lino Toffolo) e dell’invadenza di Cinzia (Sara D’Amario), la nuora odiosa.


La fiction vuole raccontare, con i quartieri italiani di Buenos Aires come sfondo, non solo una storia d’integrazione, che stavolta vede un italiano protagonista, ma soprattutto la capacità di un uomo di affrontare il problema della vecchiaia, rimettendosi in gioco a settanta anni solamente per amore delle persone che gli stanno attorno.

6 commenti su “Scusate il disturbo: Lino Banfi emigra in Argentina”

  1. Una bella storia. Quella degli anziani è veramente un impegno molto importante che dobbiamo prendere in considerazione perchè tutti ci arriveremo prima o poi, magari ancora in “salute” e bisognosi di vivere ancora una vita da essere umani. Saremo sopratutto soli, abbandonati e derisi o non compresi, dai figli. Qualcuno sembrerà anche più egoista solo perchè ha vissuto una vita povera di soldi, di affetti, una vita di lotta per tutto e piena di incomprensioni. Sopratutto quelli che oggi hanno più di 80 anni. Sopratutto IL GOVERNO devi pensare alla giusta vita che il popolo degli anziani, e sono tanti, ha diritto a vivere. O deve fare finta di niente ?? Tutte queste macchine blu che portano a spasso gente che, come disse il grande Montanelli, gozzoviglia su e giù per l’Europa, da grande ricchi con tutta la famiglia al seguito, queste macchine potrebbero portare a spasso anche gli anziani. Non vado oltre perchè ci sarebbe una marea di cose da dire a questo o quel GOVERNO LADRO. non perchè la detto il senatur BOSSI, che intanto ha cominciato a sistemare i figli, si prende uno stipendio non indifferente e prenderà una pensione che potrà pagarsi l’albergo a 5 stelle fino che campa. Dico il suo nome solo perchè ha esordito dicendo “ROMA LADRONA” MA DI QUESTO TIPO DI LADRI NE E’ PIENO IL GOVERNO ITALIANO E quello EUROPEO.

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