Ieri sera sono andati in onda la quinta e sesta puntata di Rex. Nella quinta puntata dal titolo La mamma è sempre la mamma, il commissario Lorenzo Fabbri (Kaspar Capparoni) indaga sull’omicidio di un’insegnante di violoncello trovata dalla vicina di casa Sofia Marini (Carola Stagnaro) di nome Elisa Donati (Cinzia Monreale), esortato dalla madre che ne era molto amica.
Lorenzo dà un aiuto a Nina Canale (Elisabetta Pellini), ex fiamma che si occupa del caso. Si presume che la morte sia avvenuta dopo il furto avvenuto nella villa in cui viveva la donna. La vittima è stata colpita alla testa da un corpo contundente. Il commissario e Nina vanno sulla scena del delitto insieme alla madre di Lorenzo, che li informa della assenza di un busto di Beethoven. Sul luogo sono state ritrovate impronte di terriccio non presente nel territorio circostante.Viene interrogato un vicino di casa della vittima, un certo Rinaldi con cui era in cattivi rapporti a causa del continuo abbaiare del cane che lo infastidiva. La squadra del commissario Lorenzo Fabbri, dopo aver rintracciato il luogo da cui proviene il terriccio, va all’inseguimento dei presunti assassini della donna che vengono arrestati. I rapinatori confessano di aver svaligiato la casa della donna, ma si dicono innocenti sulla sua uccisione e sulla sparizione del suo cane. Dell’omicidio viene sospettato il vicino, artefice della sua uccisione e di quella del suo barboncino. Lo testimonia il busto di Beethoven rinvenuto nel bagaglio della sua auto. Il vicino Rinaldi sostiene di essere colpevole di aver ucciso il cane, ma non dell’omicidio della donna, ed è la verità perchè mancino, mentre l’assassino non lo è. La vera colpevole della morte di Elisa è Sofia, (era stata proprio lei a chiamare la polizia) a causa di una storia d’amore tra lei e suo marito, scoperta dalla donna attraverso una foto che li ritraeva insieme a Parigi.
Nella sesta puntata dal titolo Masquerade si indaga sulla morte di una modella Rosaria Villa Lobos (Patricia Contreras) durante un servizio fotografico, cui è stato accertato che non è morta naturalmente, ma di overdose, o per avvelenamento. Durante l’inseguimento di un uomo, (che si trovava nel camper dove la modella si preparava) Lorenzo Fabbri si rompe una gamba perdendo le sue tracce e viene soccorso dall’ispettore Giandomenico Morini (Fabio Ferri).
Lorenzo è immobilizzato a letto e si prende cura di Rex l’ispettore Morini. Ciò che ha ucciso la modella è un veleno che non lascia tracce sull’organismo, usato dalle donne del Medio Evo, insoddisfatte del matrimonio. Chi può aver compiuto il delitto, è probabilmente qualcuno che naviga frequentemente su Internet.
L’ispettore Morini riesce a catturare l’uomo in fuga con l’aiuto di Rex. L’uomo era all’interno del camper, ma con l’unico scopo di rubare e sostiene di aver visto un uomo entrare nel camper e lasciare qualcosa e aver visto la modella inalare uno spray. Iniziano gli interrogatori, effettuati da Morini e da Rex. Il primo ad essere interrogato è l’agente della modella ed altre modelle che erano con la vittima durante il servizio fotografico.
Una delle colleghe della modella, racconta a Morini che la vittima una sera si era confidata con lei, dicendole che non era stata mai sincera e che aveva un suo spazio privato dove era riuscita a trovare il suo vero amore. Si pensa che tale spazio sia riferito ad internet, e soprattutto ad un sito interattivo di nome my life. Lorenzo si occupa del sito per scoprire qualcosa.
L’uomo personifica l’avatar della modella su my life , denominata Masquerade e riesce ad ottenere il contatto dell’avatar che le ha regalato la corona. L’uomo che è dietro l’avatar, sa che la modella è morta ed attraverso un programma scopre che chi sta dietro l’avatar della modella è proprio Lorenzo Fabbri.
Anche l’ispettore Morini scopre le generalità dell’uomo e si accorge (andando a casa del sospetto omicida) che il commissario è in pericolo perchè l’uomo sta andando da lui. Per fortuna arriva in tempo e riesce a salvare Lorenzo e catturare Gianni Mancini (Davide Paganini), un hacker che è riuscito a recuperare nome ed indirizzo della modella per riuscire a presentarsi a lei dal vivo, ma di fronte al suo rifiuto di conoscerlo (non avendo la modella riconosciuto che si trattava dell’avatar con cui aveva una storia virtuale su my life), ha deciso di ucciderla avvelenandola.