La scorsa puntata ci eravamo lasciati con una fuga in ponte e con una frase-spolier che avevamo visto nell’anteprima del dopo-puntata. Le nostre aspettative non sono state tradite. La turbolenta Titti, (Carlotta Tesconi), infatti, stava pianificando la fuga.
L’obiettivo? In fin dei conti, niente di negativo: vuole andare a conoscere Don Milani. La meta è quindi Barbiana, e fa parte del piano anche il suo apparentemente pacato compagno di università Ernesto; devo dire che ancora non si delineano in modo chiaro i confini del loro rapporto.
Si tratta in apparenza più di un patto che di altro, suggellato dalla delusione d’amore di Carlotta. Luciano (Massimo Ghini) non è assolutamente d’accordo con Titti, ma questa, da vera post adolaescente ribelle, si disinteressa dell’opinione del padre.
Il ritratto di Titti si delinea sempre di più come quello di una figura di giovane ribelle e coinvolta nelle faccende che vedono protagonisti i suoi coetanei, una figura che potrebbe minare la coesione e la forza del senso di appartenenza che caratterizza storicamente la famiglia Ferrucci, di cui Luciano sembra per un attimo perdere il controllo.
E’ tempo di fughe e di abbandoni: anche Caroline (Sascha Zacharias) decide di levare le tende. La decisione è presa: vuole infatti chiudere con Guido (Andrea Bosca), e coinvolge nella fuga anche il piccolo Gregorio. La fuga non va tuttavia per il verso giusto.
Tutt’altra faccenda il rapporto tra Terenzi (Paolo Sassanelli) e Anna (Giorgia Cardaci); decidono infatti di convolare a nozze, e il suo sorriso raggiante ne ha sottolineato l’entusiastica reazione alla richiesta. Un altro nucleo familiare è in procinto di nascere.
Pietro poi, riesce a scovare il posto dove si trova Mollica, e lo comunica subito ad Anna: il povero maresciallo è rinchiuso in un ospedale psichiatrico, e l’arrivo della notizia è un tutt’uno con l’inizio del ocncepimento di un piano per la fuga del malcapitato.
Duro colpo invece per Elena, che col suo negozio stava andando veramente alla grande: il proprietario, Marcocci decide di vendere a Perini, il quale rende la sua vita un vero inferno. Come avevamo visto nell’anteprima della scora puntata, Elena con grande tristezza e con un malcelato senso di sconfitta si licenzia.
Le tensioni aumentano invece nel cantiere, dove Andrea non riesce a fare fronte ai debiti. Si salva per un pelo vendendo la ua auto e con un aiuto da parte del padre, tuttavia il punto di non ritorno è raggiunto e scoppia la rissa tra Andrea e Guido. Rocco se ne va dal cantiere, ma questa reazione non può essere priva di conseguenze. Andrea viene a sapere infatti che Rocco è filglio illegittimo di Luciano.