Undicesimo appuntamento con la famiglia Ferrucci, con la risoluzione di qualche situazione e la complicazione di qualche altra. Il piccolo narratore adesso inforca la chitarra elettrica: il suo soggiorno in Inghilterra lo ha segnato, il solo problema è che l’amplificatore è causa di sbalzi di corrente, che puntualmente salta in casa Ferrucci, con scene isteriche di Luciano (Massimo Ghini) annesse.
Assistiamo poi a una scenata di gelosia di Furio (piuttosto motivata, a dire il vero, almeno nelle apparenze), che coglie la bella parrucchiera con le “mani in pasta”. Basta alzare la cresta un poco, e si prende pure una brutta parte dalla suddetta.
I nostri protagonisti affrontano momenti difficili. Rocco (Fabio Ghidoni) trova alla stazione delle corriere Titti (Carlotta Tesconi), che ha deciso di partire con lui per Torino. La fuga della ragazza getta nella disperazione sia Elena (Lunetta Savino) che Luciano.
Spassosa la scena della denuncia alle autorità, in cui il carabiniere propone insinuazioni eccessive sui costumi e sull’intelligenza della figlia, che Luciano prontamente difende. Segue una tenerissima scena tra Titti e Rocco, in cui Titti nota quanto Rocco, per certi versi, assomigli a suo padre, soprattutto nel modo in cui lui si preoccupa per lei.
Vediamo un Ernesto grande, che impara qualche lezione sull’applicazione della teoria alla vita. Dal canto suo Andrea (Edoardo Natoli) ormai è cresicuto e piuttosto lanciato. Professionale, ne ha affrontate diverse, e deve per forza mettere a parte il padre circa il subappalto a quel guastafeste di Sartori (Ivano Marescotti) e assistiamo a un momento di fortissimo conflitto.
Anna (Giorgia Cardaci) si ricongiunge con Terenzi. Un bacio appassionato, e finalmente la riconciliazione. La ricerca delle prove necessarie per dimostrare l’innocenza di Mollica (Max Giusti) prosegue.
Come fare? Semplice: fa ubriacare una delle attrici del set, che si sbottona subito e racconta come è stato incastrato il povero maresciallo. Anna allora, con le prove in mano, finisce porta a termine la sua “missione”, e abbandona il set dove lavora.