Siamo giunti ormai al decimo appuntamento di questa fiction che è stata in grado di farsi amare da una gorssa fetta di pubblico. Come c’era da aspettarsi, dopo una situazione piuttosto confusionaria, le cose, almeno al “campo base”, sembrano aver ritrovato almeno una parte di quella stabilità che avevamo conosciuto e apprezzato all’inizio.
I drammi però non sono finiti, e anche se ci troviamo sicuramente alle ultime battute, ho fiducia nel fatto che le sorprese non sono finite, e che potremmo assistere a qualche altro colpo di scena. Anche per questa puntata direi che ne abbiamo da vendere! Per soffermarci momentaneamente sui drammi personali dei protagonisti, pensiamo alla povera Titti (Carlotta Tesconi), disperatamente innamorata di Rocco (Fabio Ghidoni).
La faccenda sembra farsi impossibile: le ultime drammatiche e sconvolgenti notizie lo hanno individuato come suo fratello, almeno così sembra. Accanto a lei, con l’intenzione di starle vicino, vediamo quindi Ernesto (Jacopo Maria Bicocchi).
Anna invece (Giorgia Cardaci) continua a occuparsi dell’annoso caso del Maresciallo Mollica (Max Giusti); essendo una che va fino in fondo alle cose, riesce alla fine a scoprire il responsabile del suo allontanamento dall’arma.
Nel frattempo Ernesto diviene un vero e proprio premio di consolazione per Titti: pensate al sentimento conflittuale che può ingenerarsi in una situazione del genere: due persone, come Titti e Fabio, che apparentemente non hanno niente a che vedere, ma che sono in realtà saldamente legate dal loro stesso sangue.
Titti propone quindi in casa Ferrucci il neo-fidanzato, e dopo tante peripezie, fnalmente, un entusiasta Luciano (Massimo Ghini) ed un’Elena (Lunetta Savino) più serena si apprestano a festeggiare l’occasione.
Ai festeggiamenti per la nuova unione si unisce la gioia per il rilascio di Furio (Mauro Meconi), che viene scarcerato; il poveretto tuttavia rimane basito dalla scoperta che al posto della sua officina adesso c’è un negozio.
Poi il colpo di scena: Rocco, accusato di sabotaggio del cantiere di Sartori (Ivano Marescotti), non è figlio di Luciano. La situazione si complica ulteriormente quando questi chiede a Titti di fuggire insieme e lei non è tuttavia pronta a una fuga di questo tipo, considerando anche il neo-fidanzamento la cosa suona infatti assai inopportuna e sconveniente.