La situazione sembra definitivamente smembrata per la famiglia Ferrucci. All’inizio della puntata vediamo i personaggi come frammenti di un esplosione, ognuno in un luogo diverso, tutti lontani, tutti con un parzial fervore per le novità in arrivo, ma ciascuno con una profonda e malcelata nostalgia di casa.
Pensando agli inizi, a tutta la voglia di costruire che traspariva dall’agire e dall’entusiasmo dei personaggi, devo dire che viene un pò di nostalgia. Rifacciamoci da una parte: Elena (Lunetta Savino) lavora su un set cinematografio di Pescocostanzo.
Vi ricordo la drammatica news che ha fatto esplodere tutto: Rocco (Fabio Ghidoni) è figlio illegittimo di Luciano (Massimo Ghini). Elena è passata dall’essere profondamente sconvolta a una grande amarezza, a cui sembra trovare una cura, per quanto parziale, un fotografo impiegato sul set presso cui lavora.
Tra i due scatta l’affetto, che sfocia addirittura in un bacio. Nel frattempo Luciano fa da manager improvvisato alla simpatica Mafalda (Jessica Ugatti), che vince il concorso delle voci nuove. Girando insieme in macchina, parlano e si confidano, stabilendo un affettuoso rapporto.
Luciano allora irrompe sul set su cui lavora Elena, facendo una vera e propria scenata, in seguito alla quale la donna rivela la verità sul figlio illegittimo; coglie l’occasione per passare a uno stadio sucessivo del rapporto, confessandogli in sostanza il bacio che c’è stato col fotografo. Il tutto, non ci crederete, porta al riunirsi della coppia Ferrucci-senior.
Anche nei “dintorni” vanno avanti le vicende. Ludovico Terenzi (Paolo Sassanelli) è indignato per il comportamento di Anna (Giorgia Cardaci), per le bugie in genere e per la questione del Maresciallo Mollica. Assistiamo a una lite che lascia poche speranze. Alla fine Ludovico la lascia, tra le lacrime di lei e una certa durezza di lui.
Andrea (Edoardo Natoli) è messo molto male economicamente, e dire che è messo male è quasi eufemistico. A sorpresa si presenta Sofia (Ilaria Spada) con una proposta allettante, che fa realmente da deus ex machina. Non è tutt’oro quello che luccica ahimè: Sofia, come tutti ci aspettiamo, è manovrata dal perfido Sartori (Ivano Marescotti). Il piccolo Carlo deve venire via dall’Inghilterra, e c’è una dolcissma scena di congedo con l’amichetto Marco.