Oggi cercheremo di conoscere più da vicino due personaggi della serie Tutti pazzi per amore, per l’esattezza, parleremo dell’attrice Piera Degli Esposti (Clelia) e dell’attore Luigi Diberti (Mario).
Piera Degli Espositi nasce a Bologna nel 1939, la sua carriera inizia nel lontano 1960 assieme al grande Gigi Proietti nel Gruppo dei 101. Negli anni a seguire, lavora a teatro con registi famosi come Aldo Trionfo, Giancarlo Cobelli e Roberto Guicciardini. Insieme alla scrittrice Dacia Maraini ha scritto un libro autobiografico, che è diventato poi un film di Marco Ferreri interpretato da Marcello Mastroianni e Hanna Schygulla. Dal 1967 in poi inizia la sua carriera cinematografica, lavorando con Lina Wertmuller, Nanni Moretti, Paolo e Vittorio Taviani, ha lavorato accanto ad attori come Ugo Tognazzi, Sergio catellitto e Alberto Sordi. Nel 1969 ha recitato in Medea sotto la direzione di Pier Paolo Pasolini e nel 2003 ha vnto il Davide di Donatello come attrice non protagonista nel film L’ora di religione. Nel 2008 faceva parte del cast del film Il Divo ed ora è Clelia, la mamma di Laura di Tutti pazzi per amore. Clelia è una donna forte, divorziata, felice, almeno all’apparenza di esserlo, molto determinata nel suo lavoro (avvocato divorzista) e poco dedita alla famiglia. Il personaggio non è ancora uscito fuori del tutto, spesso è priva di tatto, non ha mai una parola dolce per le figlie, che la rimproverano di non essere stata una madre amorevole e attenta.
Luigi Diberti nasce a Torino nel 1939. Negli anni sessanta studia recitazione presso l’Accademia di Arte Drammatica di Roma, appena diplomato inizia subito a lavorare, seppur con dei piccoli ruoli. Il suo talent Scout è Luca Ronconi, che le fa fare la parte di Astolfo ne L’Orlando furioso, negli anni a seguire recita nella pellicola I Visionari, nel 1970 nel film Metello, Nel 1972 in Mimì metallurgico ferito nell’onore accanto a Giancarlo Giannini e Mariangela Melato, nel 1977 in I nuovi mostri, per poi continuare a recitare il film importanti, fino ad arrivare al 1993 in Magnificat film di Pupi Avati, nel 1996 è diretto da Dario Argento nel film La sindrome di Stendhal, nel 2001 nel film L’ultimo bacio, Nel 2007 in Saturno Contro, nel 2008 in Sanguepazzo e Tutti pazzi per amore, dove interpreta Mario, padre di laura e Stefania ed ex marito della dispotica Clelia. Mario è una persona affabile, gentile, semplice nei modi, dopo la rottura con Clelia ha cambiato pagina ed ha trovato l’amore tra le braccia di una francese. Non vive a Roma, ma a Zagarolo in una villa immersa nel verde, con la sua amata, adora i nipoti, le sue figlie e difficilmente giudica le loro vite. Ancora vuole bene a Clelia, ma è incompatibile stare con lei, spesso e volentieri, quando i due s’incontrano, si lanciano battutine velenose, e sono spesso in disaccordo su tutto.