Andrà in onda, stasera e domani alle 21.10 su Raiuno, La certosa di Parma un’appassionante versione del romanzo storico di Stendhal. Una grande e attesissima produzione internazionale diretta da Cinzia TH Torrini con Marie Josée Croze, Rodrigo Guirao Diaz, Hippolyte Girardot, Alessandra Mastronardi e François Berleand.
Lago di Como, Castello di Grianta. Nella primavera del 1815 il giovane ed idealista Fabrizio Del Dongo scappa di casa per unirsi alle truppe che Napoleone ha riunito dopo essere fuggito dall’isola d’elba. L’unica a condividere la passione del giovane per gli ideali napoleonici, e ad agevolarne la fuga, è sua zia Gina, sorella minore del Marchese del Dongo (padre di Fabrizio).
Quando il marchese scopre la bravata di Fabrizio, temendo di essere accusato di tradimento dagli austriaci lo denuncia alla polizia. Napoleone viene sconfitto a Waterloo, così per il giovane, che viene ferito nella confusione della battaglia, è la fine di tutti i sogni di gloria e libertà.
Tornato a Grianta, Fabrizio viene soccorso dalla zia, la quale capisce di provare per il ragazzo un amore viscerale che va ben al di là del legame familiare. Fabrizio, saputo della denuncia contro di lui capisce di rischiare la forca. Gina chiede aiuto ad un suo affezionato corteggiatore, il conte Mosca, Ministro del piccolo Principato di Parma, per salvare il nipote.
Il giovane si rifugerà in un seminario di Napoli, dove intraprenderà la carriera ecclesiastica. Gina si trasferirà a Parma dove, ufficialmente, sarà la consorte del Duca Sanseverina e, ufficiosamente, l’amante del conte Mosca. Zia e nipote, infine, secondo i piani del Ministro, di lì a pochi anni si potranno ritrovare a Parma: lei duchessa, lui vicario del vescovo.
Dopo tre anni di studi, prima di prendere gli ordini sacri, Fabrizio torna a Parma; Gina viene travolta dalla passione per il nipote, che a sua volta è inconsapevolmente attratto dalla zia, mentre Mosca geloso del rapporto che intravede tra i due arriva a desiderare la morte del rivale, tranne poi capire che in quel modo perderebbe per sempre la donna che ama. Intanto Clelia, già conosciuta da Fabrizio, durante una festa in risposta alle avances dell giovane, apre gli occhi al ragazzo sulla delicata situazione sentimentale di cui è protagonista: l’intera Parma parla infatti del suo amore proibito con la zia.
Così Fabrizio abbandona la casa di Gina. La zia, disperata, lo raggiunge dichiarandogli il suo amore, ma Fabrizio la rifiuta. A questo punto si comprende come in realtà dietro la nascita di Fabrizio si nasconda un segreto che però Gina non riesce a svelargli. Il ragazzo, per dimenticare la tormentata situazione con Gina, si butta tra le braccia di Marietta, una bellissima ragazza che fa parte di una compagnia teatrale di strada. Dopo una notte d’amore con lei il ragazzo è costretto a difendersi dall’attacco di Giletti, attore di strada; nello scontro quest’ultimo rimane ucciso e Fabrizio è costretto a fuggire a Bologna per evitare la prigione.
Il Principe riesce a far tornare Fabrizio a parma con l’inganno, e a rinchiuderlo nella Fortezza, sotto la responsabilità del Generale Conti, padre di Clelia.
Qui nasce la passione fra Fabrizio e Clelia. La giovane cerca l’aiuto di Gina per attuare la fuga di Fabrizio ma il ragazzo non vuole lasciarla. Così Fabrizio fugge dalla Fortezza grazie a Clelia, Gina e all’aiuto di Ferrante Palla, brigante e rivoluzionario. Intanto, Fabrizio chiarisce i propri sentimenti con Gina. Ma ora nei guai ci sono Clelia e il conte Mosca.
Gina e Fabrizio sono costretti a tornare a Parma. Alla fine due sacrifici scioglieranno il nodo: Gina si concede al giovane principe, lui rassegna le dimissioni da Primo Ministro a beneficio di Rassi. E Clelia, salva appena in tempo, l’amato dall’avvelenamento. Un anno dopo dall’amore di Clelia e Fabrizio nascerà un figlio. Ma così lei infrange il voto alla Madonna fatto poco tempo prima.