Da lunedì prossimo Raiuno trasmetterà i quattro episodi inediti de Il commissario Montalbano, la fortunata serie di film per la tv tratta dagli omonimi romanzi di Andrea Camilleri (“Il campo del vasaio”, ”La danza del gabbiano”, ”Caccia al tesoro” e ”L’eta’ del dubbio’), interpretata magistralmente da Luca Zingaretti, diretta ancora una volta da Alberto Sironi.
Oggi a Roma si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della fiction. Presenti all’incontro con i giornalisti, oltre al direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce, al regista e al protagonista della fiction, anche Peppino Mazzotta, Ileana Maccarone, Dajana Roncione, Caterina Morariu, Belen Rodriguez e Cesare Bocci.
Dopo il salto potete visionare la ricca galleria fotografica dell’incontro e leggere le dichiarazioni del cast e del direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce.
Alberto Sironi spiega (fonte Asca):
Questa volta, per la prima volta il pubblico vedrà i sogni del commissario Salvo Montalbano. In due dei quattro film – ”Il campo del vasaio” e ”L’eta’ del dubbio” – l’incipit è rappresentato dal mondo onirico del protagonista. Altre volte Camilleri ci aveva raccontato gli incubi di Montalbano ma non c’era mai stata la possibilità o l’opportunità di metterli in scena. Per un regista, avventurarsi nel mondo dei sogni significa raccontare qualcos’altro: le angosce, paure, desideri o premonizioni, che comunicano emozioni sottili e colorano la realtà con le ombre della psiche. Ho scelto la strada di raccontare i sogni come fossero episodi veri, senza trascolorare la fotografia o indicare un mondo parallelo: cosi’ sogna Montalbano. Anche nelle vicende di questi quattro film, in queste nuove storie, ci sono passi che sembrano sognati: i passi di Catarella nel fango del critaru, gli strani amori di un capo mafia, il paesaggio allucinato dove vivono Gregorio e Caterina Palmisano. In tutte queste storie il nostro commissario si muove come al solito da solo e cade nella trappola di una storia d’amore incompiuta e purissima, una storia d’amore che non aveva mai conosciuto prima. E’ l’età del dubbio quella che attraversa Montalbano in questi nuovi film, un’età che aggiunge una nota diversa e ci racconta di un amore che non è stato. Restituire sullo schermo l’emozione che ho provato leggendo è il mio lavoro e un’altra volta dopo tanto tempo dalla prima, ho avuto la fortuna di continuare questo lavoro. Ogni volta che mi affaccio nello scenario dei nuovi romanzi di Andrea Camilleri, mi perdo, dimentico il mio lavoro di regista mi diverto a seguire le nuove storie, mi appassiono ai personaggi, il mondo delle parole diventa realtà, come quando al cinema se il film è buono lascio il mio mestiere da parte, sono uno spettatore, un uomo che sogna davanti al lenzuolo bianco dello schermo.
Luca Zingaretti ha aggiunto:
Ogni due o tre anni ci ritroviamo a girare sul set con lo stesso entusiasmo del primo episodio. Il nostro ormai è un prodotto conosciuto per la sua grande qualità, nella sceneggiatura, grazie al talento di Camilleri, nella regia, nella produzione, e viene venduto anche all’estero. Io continuo a interpretarlo solo perché mi diverto ancora a farlo: ogni volta è come se rincontrassi un amico che vive in un Paese lontano.
Belen Rodriguez, che esordirà come attrice ne Il campo del vasaio, dice (fonte TMNews):
Chi mi ha scelto per questo ruolo è stato molto coraggioso: era la prima volta che recitavo e mi è toccato subito il ruolo di una donna cinica, coinvolta nell’omicidio del marito, difficile da interpretare. Sono felicissima ma so già che quando mi rivedrò non mi piacerò, perché sono molto critica nei miei confronti.