Questa sera su Raiuno va in onda Mannaggia alla miseria, il film tv commedia diretta da Lina Wertmüller, prodotta da Titania in collaborazione con Rai Fiction e Rai Cinema, con Gabriella Pession, Sergio Assisi, Tommaso Ramenghi, Ennio Coltorti, Angela Pagano e la partecipazione straordinaria di Piera Degli Esposti e Roberto Herltizka.
La fiction racconta la storia di Marina (Pession), Antonio (Assisi) e Chicchino (Ramenghi), tre amici neolaureati in economia che, dopo essere tornati dal Bangladesh, e aver studiato la teoria del microcredito (rivoluzionario sistema per finanziare le attività lavorative della povera gente) del premio Nobel per la pace Muhammad Yunus, conosciuto anche come il banchiere dei poveri, decidono di provare a trapiantarla a Napoli.
I tre ragazzi decidono di cercare quelle persone che hanno bisogno di un prestito iniziale per poter aprire una piccola impresa e uscire dalla miseria e si imbattono in una realtà che non si aspettavano fatta di persone umili (come cantanti neomelodici che vogliono lanciarsi nel mondo della musica, venditrici di sigarette che vogliono diventare cartomanti, e prostitute sfruttate che vogliono aprire una pensione per famiglia) che chiedono il loro soccorso, perché non aiutati dalle banche, non ascoltati dalle istituzioni, sfruttati dalla criminalità organizzata e vessati dagli strozzini.
I tre giovani, oltre a risolvere i problemi della gente, dovranno cercare di tranquillizzare i loro genitori, che speravano in un futuro diverso per loro, e di sbrogliare la complicata situazione amorosa che li unisce: sia Antonio che Chicchino sono innamorati di Marina, che non è capace di scegliere tra loro.
La regista spiega i motivi che l’hanno portata a tornare a lavorare per la televisione a dieci anni di distanza (fonte Il Tempo):
Quando si racconta una storia di spessore, per un regista il piccolo ed il grande schermo sono equivalenti. L’importante è la validità del progetto. Ma il cinema, oggi richiede un gran dispendio economico in pubblicità. Meglio allora la tv. Mannaggia alla miseria, ad esempio, è un film pensato appositamente per la tv, scritto e girato in maniera cinematografica.
A proposito di Mannaggia alla Miseria aggiunge:
… Saranno proprio tre giovani a far funzionare la banca dei poveri inventata da Yunus, in una città meridionale che si può identificare con Napoli. Voglio portare alla ribalta strati sociali e problemi di cui ci si occupa raramente, realtà sgradite e difficili nelle quali sopravvivere diventa sempre più arduo.
Se cercate una fiction dai forti contenuti sociali, raccontati in modo semplice e diretto, non perdetevi questa sera su Raiuno alle 21.10 Mannaggia alla miseria.
Finalmente è tornata la voglia di vedere la TV!!!!
Aspettere il giorno della settimana in cui poter continuare a vedere le puntate di una storia che ci avvince, è un piacere che avevamo perso da tempo! Poi è cominciato “Capri”, poi “tutti pazzi per amore” e ora “mannaggia alla miseria”…
sembra di essere tornati ai vecchi tempi, quelli in cui appunto vedere la TV non era “fare qualcosa” ma “seguire spettacoli graditi”