Su Joi ogni giovedì alle 21.oo va in onda Undercovers, la nuova serie targata J.J.Abrams e Josh Reims, composta da soli tredici episodi e cancellata a causa dei bassi ascolti.
Protagonisti dello spy story sono Samantha (Gugu Mbatha-Raw) e Steven Bloom (Boris Kodjoe) due ex agenti della CIA, oramai abituati ad una vita semplice ed ordinaria, e possessori di un servizio catering a Los Angeles, che dopo una chiamata da parte della CIA sono costretti a ritornare in servizio sotto ordine del loro ex capo Carlton Shaw (Gerald McRaney) a causa della scomparsa di un loro ex collega Leo Nash (Carter MacIntyre).
Dopo qualche titubanza, i due decidono di accettare l’incarico e riessere inseriti nell’organico della CIA e ad aiutarli nel difficile compito ci sarà l’agente della CIA Bill Hoyt (Ben Schwartz), che puntata per puntata cercherà di fare luce sul mistero della scomparsa del collega Nash.
Questo rientro nella CIA tra una operazione e l’altra, fa capire a Samantha e Steven quanto l’azione mancasse al loro matrimonio, che negli ultimi anni è stata più calma e borghese del solito … ma del resto l’azione rende eccitante anche la solita routine matrimoniale, e i due coniugi, questa cosa l’anno vissuta sulla loro pelle.
Peccato che la serie sia stata cancellata dopo 13 episodi, ma forse i fan di Abrams e di serie come Lost e Alias, non hanno visto in Undercovers lo stesso mistero e drammaticità delle altre serie. Abrams, subito dopo la cancellazione della serie ha dichiarato:
Volevamo uno show divertente e un po’ frivolo, ma forse non abbiamo approfondito abbastanza. La colpa è solo mia, visto che tutti (gli sceneggiatori) seguivano le mie indicazioni