Da questa sera alle 21.00 su Fox Crime andrà in onda la prima stagione di Profiling, la serie poliziesca francese, creata da Sophie Lebarbier, e Fanny Robert ispirandosi a fatti di cronaca realmente accaduti, prodotta da Beaubourg Audiovisuel e RTBF e trasmessa in patria lo scorso anno su TF1 con buoni risultati (tanto da guadagnarsi il rinnovo per la seconda stagione).
La fiction, composta da sei puntate di cinquanta minuti l’una, è incentrata sulle indagini che svolgono la criminologa e consulente della polizia Chloe Saint-Laurent (Odile Vuillemin) e il poliziotto parigino Matthew Perac (Guillame Cramoisan). I due, dopo un inizio burrascoso riusciranno a fondere al meglio le loro migliori qualita, lei sensibile, empatica, e preparata, lui uomo d’azione e intuitivo, che segue le procedure, per risolvere i casi più complessi.
I due protagonisti prendono ordini direttamente dal commissario Lamarck (Jean-Michel Martial), mentre vengono aiutati dal tenente Hyppolite (Raphael Ferret), specializzato in crimini informatici, dal tenente Fred (Vanessa Valence), collaboratrice di Pérac, e dal dottore (Didier Ferrari).
La serie, pur non avendo una storia particolarmente originale, ha alcune peculiarità che la differenziano dalle altre fiction poliziesche: la storia di ogni episodio si riferisce a un crimine recente di cui la stampa si è diffusamente occupata (cambiano solo i nomi dei personaggi, dei luoghi e di alcuni particolari); la protagonista è talmente empatica, che è capace di leggere la mente degli assassini e delle vittime.