Questa sera su Joi andrà in onda, in prima visione tv, la seconda stagione di Royal Pains, il dramedy creato da Andrew Lenchewski e John P. Rogers, trasmesso da giugno ad agosto da USA Network.
Nei nuovi diciotto episodi che compongono la stagione (sei dei quali andranno in onda a partire da gennaio), ritroviamo il brillante medico Harry Lawson (Mark Feuerstein) anche negli Hamptons a fare il medico a domicilio dei ricchi.
Intorno a lui ruotano i personaggi che abbiamo imparato a conoscere nella prima stagione: il fratello Evan (Paulo Costanzo), suo commercialista e confidente; Jill Casey (Jill Flint), interesse amoroso di Hank e amministratrice dell’ospedale locale; Divya Katdare (Reshma Shetty), assistente sul campo di Hank, che ha intrapreso la carriera medica nonostante il divieto dei propri genitori.
La novità di stagione si chiama Eddie Lawson (Henry Winkler), l’ambigua ed evanescente figura paterna di Hans ed Evan: la sua presenza infastidirà Hank, che ancora non si fida dell’uomo che è stato capace di abbandonarlo poco prima che la madre morisse, mentre renderà felice Evan, pronto a cancellare le sofferenze create dalla sua ventennale assenza. Eddie destabilizzerà il clima tra il gruppo, allontanando ed avvicinando più di una volta i figli.
Se la prima stagione aveva come tema predominante la ricerca della stabilità economica, in quella attuale il tema della famiglia, lasciato spesso in secondo piano, emerge e diventa centrale ai fini della storia.
Ad arricchire gli episodi, che ruoteranno come sempre sui casi più bizzarri, ci sarà l’evoluzione dei rapporti tra i protagonisti: Hank proverà in tutti i modi a rimanere soltanto amico di Jill; Divya dovrà scegliere se seguire il cuore e provare ad avere una storia seria con Adam oppure accettare il matrimonio combinato dai suoi genitori con Raj.
Se cercate una serie medica leggera e particolare, non perdetevi ogni venerdì alle 21.00 su Joi i nuovi episodi di Royal Pains. Per ulteriori informazioni, interviste, anticipazioni e le trame delle puntate, vi invito a visitare Serietivu.