Ieri durante la terza giornata del Romafictionfest 2009 sono intervenuti Justin Chambers ed Eric Dane, due dei protagonisti di Grey’s anatomy, che hanno parlato al pubblico presente in sala.
Ecco cosa hanno detto:
Dane ha ammesso che il pubblico che segue le vicende del medical drama che interpretano è prevalentemente femminile e che per rimanere al passo con i temi e i gusti delle donne lo show si è evoluto;
secondo loro la forza dello show sta nel mix tra le situazioni mediche alla E.R. e le relazioni sentimentali alla Sex and the City, oltre al fatto che ci sono molti personaggi differenti e molta imprevedibilità;
Dane ha spiegato che il soprannome di Dr. Bollore a lui va benissimo e pure a sua moglie che lo considera un sex symbol, ma non riesce a capire perché anche le altre donne la pensino come lei;
Chambers ha rivelato di essere grato a E.R. per aver abituato il pubblico a seguire le storie mediche, ma ha sottolineato che Grey’s Anatomy è più moderno perché non solo ci sono relazioni tra uomini e donne, ma anche tra donne e donne; Dane ha aggiunto che deve molto a George Clooney, perché con il suo Dr. Ross ha fatto perdere la testa a milioni di donne aumentando il fascino del camice;
entrambi gli attori hanno smentito qualsiasi possibilità per i loro personaggi di poter diventare protagonisti di uno spin-off, come è successo a Kate Walsh che interpretando Addison ha uno show tutto suo (Private Practice), perché sia il Dr. Karev che il Dr. Sloan non andrebbero bene in un’altra serie di questo tipo (Chambers:”Non mi dispiacerebbe, ma sto bene dove sto, mi piacere fare parte di questo gruppo”);
gli attori hanno parlato del proprio futuro post Grey’s Anatomy (anche se non si sa quando finirà): Dane non saprebbe cosa fare a parte recitare, mentre Chambers vorrebbe continuare a recitare fin quando gli è possibile per poi diventare produttore o dedicarsi alle missioni umanitarie.
Per conoscere qualche anticipazione su Grey’s Anatomy 6 vi invito a leggere Serietivu.