Il giudice Amy Gray (Amy Brenneman) in origine è una mamma. Una mamma single, che ha deciso di dare una svolta alla propria vita lasciando la caotica New York per ricoprire un ruolo importante: diviene infatti un giudice dei minori ad Hartford nel Connecticut.
Una scelta “decentralizzante”? Dipende dai punti di vista. Amy sta cercando di mettere in pratica un concetto importante: si può stare bene, non importa dove, non importa come. Amy è reduce da un divorzio, ed ha una figlioletta adorabile, Lauren.
Ci sono altri personaggi, neanche a dirlo: c’è sua madre, Maxine (Tyne Daly); ci sono suo fratello Peter e sua moglie Gillian, e sul lavoro non possono mancare Bruce Van Exel (Richard T. Jones) e Donna Kozlowski-Pant (Jillian Armenante).
Le storie raccontate non sono pura fiction. La madre della Brenneman è stata una delle prime donne giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, e molti dei casi sono tratti dalle sue reali esperienze. La freddezza del tribunale viene “riscaldata” dalla dolcezza e dall’umanità di alcune delle storie.
Sono gli adolescenti i protagonisti, proponendo questioni tanto annose quanto coinvolgenti proprio in virtù della giovane età dei protagonisti. Parole come adozione, affidamento, saranno l’ordine del giorno a partire da stasera alle 21.00 su Hallmark.
perché stasera non c’é il giudice Amy ? quando ci sarà ?