Da questa sera su SciFi (Steel) va in onda, in prima visione assoluta, la prima stagione Being Human, la fiction fantasy horror creata da Toby Whithouse e trasmessa dalla BBC dal 2008 (in patria si sta già ideando la terza serie).
Già nei sei episodi che compongono la prima stagione cominceremo ad amare i protagonisti, George Sands (Russell Tovey), John Mitchell (Aldan Turner) e Anna Sawyer (Lenora Crichlow): i tre, che vivono insieme nello stesso appartamento a Bristol e sembrano dei ragazzi comuni, in realtà sono rispettivamente un lupo mannaro (ovviamente solo nelle notti di luna piena) che lavora come portantino dell’ospedale della città, un vampiro di oltre cento anni, dalla parlantina facile che cerca in tutti i modi di reprimere la sua sete di sangue, e una fantasma agorafobica, che deve convivere con le pene dell’amore perduto, che può essere vista solo da altri esseri sovrannaturali, nonché prima abitante della casa dove si trasferiscono George e John.
Ai tre protagonisti si aggiungono, nel corso della prima stagione, altri personaggi che ritroveremo negli otto episodi della seconda stagione: Nina (Sinead Keenan), Kemp (Donald Sumpter) ed Herrick (Jason Watkins), il vampiro che ha trasformato Mitchell e che come copertura lavora come poliziotto.
Being Homan con il suo voler raccontare la storia di una insolita compagnia alle prese con i comuni problemi dell’essere umano, ma anche con la ben più difficile realtà dell’integrazione, ha già conquistato il pubblico inglese e anche la critica, che l’ha premiata nel 2009 con due RTS Television Awards e un Writer’s Guild of Great Britain Award. Anche gli americani non sono rimasti indifferenti al fenomeno Being Human, tanto da aver pensato di riproporlo in versione stelle e strisce (ovvero facendo il remake) da questa estate.
Se la storia vi ha incuriosito non perdetevi il doppio episodio trasmesso da Steel ogni venerdì a partire dalle 21.10 di Being Human.