Da questa sera su Fox Life va in onda, in prima visione assoluta, Defying Gravity – Le Galassie del cuore, la fantascientifica serie di tredici episodi, creata da James D. Parriott, prodotta dalla Impossible Pictures, Omni Film Productions, ProSieben, CTV e Fox Television Studios, trasmessa negli States dalla ABC ad agosto dello scorso anno.
La fiction, ambientata nel 2052, narra le avventure di otto astronauti, quattro uomini e quattro donne, provenienti da cinque nazioni differenti, che si imbarcano sulla stazione spaziale Antares, per prendere parte alla missione più ambiziosa mai realizzata, che li porta a viaggiare per lo spazio per sei anni, percorrendo otto miliardi di miglia. I componenti dell’equipaggio sono costantemente monitorati dalla Terra da telecamere in grado di riprendere i loro comportamenti e i loro stati d’animo.
Il team è guidato da due astronauti veterani, che hanno partecipato alla missione su Marte dieci anni prima (unici superstiti), ovvero Ted Shaw (Malik Yoba) e Maddux Donner (Ron Livingston). Gli altri sei membri, che sono alla loro prima esperienza e che sono stati selezionati dopo un addestramento di cinque anni (di cui verremo a conoscenza grazie a ripetuti flashback) sono: l’israeliano Evram Mintz (Eyal Podell), medico e psichiatra; la canadese Jen Crane (Christina Cox), biologa, sposata con Rollie Crane, ex di Ted Shaw; la tedesca Nadia Schilling (Florentine Lahme), pilota, amante di Maddux; la texana Morales Paula (Paula Garcés), pilota leader, documentarista; Steve Wassenfelder (Dylan Taylor), fisico teorico; Zoe Barnes (Laura Harris), geologa che ha avuto una relazione di una notte con Donner.
Il cast è completato da un gruppo attori che interpretano i personaggi che si trovano sulla Terra: Zahf Paro (Ajay Sharma), Maxim Roy (Claire Dereux), Andrew Airlie (Mike Goss), Ty Olsson (Rollie Crane), William C Vaughan (Arnel Poe), Peter Howitt (Trevor Williams).
Durante la missione il team dovrà fare i conti con pressioni psicologiche, l’influenza dei pianeti sulla loro memoria, ed entità misteriose che si palesano sull’Antares, il tutto mentre si intrecciano rapporti d’amicizia e nascono storie d’amore (senza poter, teoricamente, arrivare ad avere rapporti sessuali, grazie ad uno strumento a regolazione ormonale che inibisce l’attrazione fisica).
La serie, che ha alcune analogie con Grey’s Anatomy (i complicati e sempre in evoluzione intrecci amorosi, la voce narrante fuori campo, la musica che sottolinea i momenti più importanti della storia), è stata cancellata dopo la prima stagione a causa di ascolti non soddisfacenti.
Se cercate storie d’amore “spaziali”, mixate con scoperte, paure e qualche mistero, non perdetevi ogni martedì alle 21.55 su Fox Life Defying Gravity.