Da questa sera su Raiquattro arriva, per la prima volta su un canale gratuito, Battlestar Galactica, la serie fantascientifica, già cult in America, remake dell’omonima fiction del 1978. La quarta rete della Rai sul proprio sito introduce l’opera in questo modo:
La fantascienza crea ipotesi sul futuro e sull’esistenza di altri mondi. Ma cosa succede quando sono gli abitanti di un universo lontano a immaginare il presente della Terra? Ideata da Ronald D. Moore a partire dal soggetto di una serie televisiva del 1978, Battlestar Galactica (2003) costruisce attorno a questo “rovesciamento di prospettiva” una delle saghe fantascientifiche più appassionanti dell’ultimo decennio. La Terra è in realtà soltanto uno dei tredici pianeti colonizzati in epoche antichissime dalla razza umana; le altre dodici colonie, federate tra loro e situate in un remoto sistema solare, vengono distrutte da un attacco di robot cyloni. Il ‘Battlestar Galactica’ è una vecchia astronave da guerra che guida i 47.000 supersiti delle dodici colonie verso il “misterioso” tredicesimo pianeta.
Tra gli attori che hanno partecipato alla serie ricordiamo: Edward James Olmos (il Comandante della nave William Adama), Mary McDonnell (l’inesperta, ma coraggiosa presidente delle colonie Laura Roslin), Katee Sackhoff (Kata Thrace – Scorpion), Jamie Bamber (Capitano Lee Adama, a capo del Viper – Apollo), James Callis (lo scienziato geniale Gaius Baltar), Tricia Hlefer (Numero sei), Callun Keith Rennie (Leoben Conoy), Grace Park (Luogotenente Sharon Valerii – Boomer), Michael Hogan (il colonnello Saul Tigh), Aaron Douglas (Galen Tyrol) e Tahomoh Penikett (il capitano Karl Helo Agathon).
In attesa di poter vedere lo spin-off Caprica consiglio a tutti gli appassionati di fantascienza che non hanno mai visto la fiction su Sky e a tutti coloro che amano le storie in cui c’è azione, ma mescolata a riflessioni filosofiche (il destino, Dio, l’amore, il futuro) di non perdere l’appuntamento con Battlestar Galactica, una serie capace di vincere numerosi premi ed emozionare gli spettatori d’oltreoceano (e non solo) ogni venerdì alle 21.10.