Direttamente su Cult (FoxTv) da questa sera alle 21.00 arriva la seconda ed attesissima stagione della serie televisiva In Treatment, con un totale di cinque episodi settimanali raggruppati insieme in cinque sedute la domenica, distribuite poi nel corso della settimana dal lunedì al venerdì.
La serie ha come protagonista il dottor Weston (Gabriel Byrne) che da bravo psicologo quale è, svolge il suo lavoro entrando nella mente dei pazienti aiutandoli a capire, e che a sua volta diventa paziente della terapista Gina (Dianne West) che lo aiuta a trovare un giusto distacco con le storie dei pazienti.
Dopo una prima serie che sembrava volesse spingerci ad ascoltare una conversazione segreta, privata a cui non avremmo dovuto partecipare, la seconda stagione, sarà molto più semplice da seguire, poiché l’imbarazzo delle prime storie è svanito. In Treatment ci permette di vivere ed a volte di identificarci all’interno di qualche storia raccontata, inoltre da modo di riflettere e capire molte cose di noi stessi, attraverso numerose rivelazioni.
Ora però, passiamo alla seconda stagione, con nuovi pazienti come Mia (Hope Davis) ex paziente di Paul, Walter (John Mahoney) che soffre d’insonnia, April (Allison Pill) studentessa con problemi al cuore, ed Oliver (Aron Grady Show) un ragazzino che va alle sedute con i genitori a causa del loro divorzio.
Le sedute saranno così divise:
Lunedì ci sarà Mia, avvocato, che colpevolizzerà Paul di avere una vita infelice e lo aiuterà ad affrontare a per le accuse di negligenza.
Martedì è il giorno di April, 23 anni e studentessa di Architettura affetta da Linfoma
Mercoledì c’è Oliver, che da la colpa a se stesso per il divorzio dei genitori
Giovedì c’è Walter, che soffre di attacchi di panico, insonnia e sente la mancanza della figlia che lavora in Rwanda.
Venerdì è il giorno del Dr. Paul Weston, che si mette a nudo con la terapista Gina, raccontandogli delle sue paure, dubbi, perplessità e paranoie.
Ogni puntata mostra 25 minuti di seduta, intrisa di meccanismi psicologici, la devozione del dottore nei confronti dei suoi pazienti, le numerosi analisi e la fiducia che si viene a creare nel rapporto tra paziente e dottore.