Ogni notte alle 2.45 va in onda su Italia 1 la serie televisiva drammatico medica Huff, ideata da Bob Lowry nel 2004 e terminata nel 2006, con un totale di due stagioni e 26 episodi.
Protagonista è il Dr. Huff (Hank Azaria), uno psichiatra rimasto traumatizzato dal suicidio di un suo paziente di quindici anni, dopo aver confessato la sua omosessualità alla famiglia.
Le peculiarità della serie sono molte: la prima sta nel fatto che gli ambienti in cui interagiscono i personaggi, sono privi di luce solare, e quasi sempre attraversati da luci cupe e soffuse; la seconda riguarda la fase prima di addormentarsi, che analizza metodicamente la giornata appena conclusa attraverso dei pensieri spaventosi.
Tornando ai personaggi: oltre a Huff c’è la moglie Beth (Paget Brewster), una donna gentile, delicata, che vive un rapporto conflittuale con la suocera Izzy (Blythe Danner), una donna leggermente presuntuosa, pronta costantemente a metterle i bastoni tra le ruote e punzecchiarla verbalmente, Byrd (Anton Yelchin) figlio di Huff e Beth, un quattordicenne intelligente al di sopra della norma, ma in piena fase adolescenziale, il fratello di Huff, Teddy (Andy Comeau) una persona mentalmente instabile, Russel Tupper (Oliver Platt) avvocato e migliore amico di Huff, amante dei vizi, alcol, droghe e donne ed infine Paula (Kimberly Brooks) segretaria di Huff.
Dialoghi eccellenti, cinismo, dialettica impeccabile, la serie in America ha avuto un grande successo, cosa che sicuramente, anche se con due anni di ritardo, accadrà in Italia, sconvolgendo positivamente gli amanti del genere. Ad ogni fine puntata Huff si reca alla clinica del fratello malato di mente e gli racconta la sua giornata, come per levarsi un grande peso dalla sua testa.
Se amate le serie tv con una sana dose di cinismo, che vede analizzare la mente umana e con delle ambientazioni leggermente cupe, Huff è quella perfetta per voi, sempre che siate svegli la notte per guardarla!.