Questa sera alle ore 21 su Rai 4 andrà in onda, in prima visione in Italia, la serie che celebra la persona e l’attore cinese più conosciuto al mondo, il più amato, il più misteriosi: sto parlando della serie La leggenda di Bruce Lee.
Dopo aver visto al cinema il film del 1993 che ne metteva in evidenza, per la prima volta, la vita privata ed il tormento di questo uomo, finalmente, dopo anni si è riuscito ad avere un prodotto valido, che porti anche le nuove generazioni a conoscenza di questo intramontabile mito anni settanta ottanta.
Il prodotto è frutto della televisione cinese CCTV, il regista è Li Wen qi, che ha diretto per oltre trenta puntate la biografia di colui che ha rivoluzionato il cinema con arti marziali. Ad interpretare Bruce è Chan Kwok Kwan, l’interprete di Kung Fusion e Shaolin Soccer, un ragazzo simile fisicamente e agonisticamente al Re del Kung Fu.
La serie vanta della collaborazione di alcuni grandi nomi dell’action movie americani, come Ray Park che interpreterà il mastino Chuck Norris. Il film è una biografia di Li Xiao long, nome usato in Cina da Bruce, che è cresciuto in realtà a San Francisco nel 1940, vissuto tra Hong Kong, Seattle e Los Angeles, morto a 33 (come cristo) a Hong Kong, lasciando nella disperazione una moglie e due figli, di cui uno reso celebre negli anni novanta con un film bellissimo, Il Corvo, sto parlando di Brandon Lee, figlio di Bruce e morto anche lui durante le riprese di un film, quello che lo ha portato poi alla celebrità.
Ogni episodio della serie verrà ritrasmesso poi la domenica pomeriggio alle 18 e il lunedì quindici giorni dopo la messa in onda della replica.
Io sono una di quelle persone cresciute con il mito di Bruce Lee, ho visto i suoi film, il film biografico del 1993 e posso dirvi che vale la pena di conoscere la storia di questo personaggio tutt’ora avvolto nel mistero e dal carisma sconvolgente.