Questa sera alle 21.00 su Mya, arriva una nuova serie televisiva prodotta da Diablo Cody (premio Oscar per Juno) e dal grande Steven Spielberg: United States of Tara. La fiction, composta da dodici puntate, ha come protagonista la quasi premio Oscar, Toni Colette, nel ruolo di Tara, exterior design, casalinga, madre di due figli e moglie perfetta con un disturbo dissociativo che le fa avere tre differenti personalità.
Il marito di Tara è Max (John Corbett), un gran lavoratore, e dedito alla famiglia, poi ci sono i due figli, Kate (Brie Larson) una ragazza ribelle che lavora in un ristorante dove ha una storia con il datore di lavoro Gene Stuart (Nathan Corddry), ed infine Marshall (Keir Gilchrist), un quattordicenne, gay dichiarato ed innamorato di Jason (Andrew Lawrence). Oltre a loro, spesso c’è la sorella di Tara, Charmaine (Rosemarie DeWitt), che la rimprovera sempre di stare al centro dell’attenzione a causa della malattia.
Tornando a Tara, come già detto prima, lei ha tre differenti personalità oltre alla sua, c’è Buck, la personalità mascolina, che ama la birra e la beve come se fosse acqua, adora le due ruote, è aggressiva (ecco perché adora fare risse al bar), ha combattuto nella Guerra del Vietnam, va al poligono di Tiro ed ha una pistola.
La seconda personalità è T, adolescente ribelle che si lega alla figlia Kate, loro fanno shopping sperperando i soldi di Tara, e cerca costantemente di sedurre suo marito, cioè il marito di Tara.
La terza è Alice, una Desperate housewives, una specie di Brie, con valori cristiani, che vorrebbe avere un figlio tutto suo.
Ogni qual volta che Tara si sente sotto stress, arrabbiata o simili, cambia personalità, ognuna delle quali la porterà a fare delle cose, che quando tornerà ad essere se stessa non ricorderà, mentre Buck, Alice e T, sanno sempre cosa fa, dove va e con chi interagisce Tara.
Nonostante le sue tre differenti personalità tara non è in un ricovero per pazzi, ma vive la sua vita tra gli affetti familiari, che l’aiutano ogni qual volta ce né bisogno. Negli States la serie ha avuto critiche positive, ed è molto seguito … avrà lo stesso trattamento in Italia?