Tre settimane fa a Vancouver moriva Cory Monteith, l’attore di Glee è scomparso a causa di un’overdose, da quando era adolescente aveva problemi con alcol e droghe.
Lea Michele sta iniziando solamente adesso a pubblicare nuovamente messaggi su Twitter, sono ricominciate le riprese di Glee e proprio su decisione dell’attrice e della produzione, verrà girato un episodio tributo per ricordare Cory Monteith, che perderà la vita anche nella serie tv.
Il terzo episodio della quinta stagione di Glee sarà dedicato al personaggio di Finn, il quarterback interpretato da Cory Monteith uscirà definitivamente di scena. Kevin Reilly della Fox ha spiegato come sarà strutturata la puntata:
Sarà la puntata in cui Finn uscirà di scena ed avrà direttamente a che fare con la dipendenza dalla droga e le circostanze che hanno avvolto la scomparsa di Cory.
Secondo quanto è trapelato dalle parole di Reilly, Cory Monteith nell’episodio di Glee potrebbe non essere coinvolto direttamente con le droghe, ovvero il suo personaggio non dovrebbe morire esattamente come è morto l’attore. Intanto Ryan Murphy, al lavoro sull’episodio, inserirà anche delle pubblicità progresso in cui gli attori di Glee parleranno proprio dei pericoli dell’uso delle droghe. Lo stesso Ryan Murphy aveva già pensato ad un episodio in cui la morte di Cory Monteith non fosse banalizzata ma trasformata in un monito, soprattutto per i più giovani.
Cory Monteith aveva una relazione con la co-star Lea Michele, che dopo la sua morte ha chiesto che fosse rispettato il suo dolore. L’attore è morto nella sua camera d’albergo a Vancouver ma i suoi problemi con le droghe non erano un segreto, lo scorso aprile aveva infatti tentato di disintossicarsi, passando quasi un mese in rehab. Ma la sua dipendenza arrivava da lontano, fin dalla prima adolescente e soprattutto a causa di una vita familiare molto instabile, Monteith si era avvicinato al mondo delle droghe, tentanto la riabilitazione più volte senza successo.