Parte questa sera, e andrà in onda ogni domenica, la seconda ed inedita stagione di Robin Hood su Joi, la serie tv della BBC ideata da Foz Allan e Dominic Minghella.
La storia, come tutti sanno, narra delle gesta di Robin Hood (Jonas Armstrong) e della sua combriccola di amici della foresta di Sherwood tra cui il suo fedele amico Little John (Gordon Kennedy), Much (Sam Troughton), Allan A Dale (Joe Armstrong), Will Scarlett (Harry Lloyd) e Djaq (Anjali Jay).
Lo sceriffo di Nottingham (Keith Allen) è sempre più furioso, crudele con tutti, ma non da meno è Sir Guy di Gisborne (Richard Armitage) scosso e arrabbiato dal tradimento (se così lo si voglia chiamare) di Lady Marian (Lucy Griffiths) sull’altare. Robin e Marian ancora sono separati, poiché Sir Guy, dopo il presunto tradimento, brucia la casa di Lady e la costringe a seguirlo nel castello.
La seconda stagione, secondo voci, si presenta più dark della prima, evidenzierà i lati più cupi dei personaggi, le bugie, tradimenti ed inganni, ma senza perdere quella freschezza che lo contraddistingueva nella prima stagione. La domanda che tutti si pongono: Riusciranno Robin e Marion a stare insieme? Per ora c’è un piccolo problema, lei è al castello, lui fuorilegge a Sherwood e Sir Guy, l’antitesi di Robin sta facendo del tutto pur di intrecciare loschi rapporti ed ingannare più gente possibile, tra cui i due innamorati.
Jonas Armstrong, in un’ intervista ha così dichiarato:
Il mio personaggio diventerà più dark in questa serie. Gli sceneggiatori hanno voluto puntare molto di più su questo aspetto, com’è evidente già dal primo episodio. Le atmosfere dello show non sono più così spensierate e allegre.
Robin è costretto a cambiare. Questo ragazzo ha molte preoccupazioni verso tutto quello che lo circonda, il suo ambiente e le persone a lui vicine. Non può andare sempre in giro sorridendo e facendo finta di niente con tutti. E’ molto meglio per me come attore perché questa sfumatura del personaggio penso lo renda molto più interessante e credibili.
Quando ho avuto il lavoro mi trovavo in India per girare un film. Avevo fatto il provino, ma credevo di non avere nessuna chance per superarlo. Quello di Robin Hood è un ruolo conosciuto in tutto il mondo e amato ovunque. E’ un personaggio positivo: interpretarlo è quanto di meglio mi potesse capitare