Seconda e ultima puntata con Tutti i padri di Maria. Franco (Lino Banfi) e Tino (Lino Toffolo) sono all’ospedale e attendono il responso dei dottori sullo stato di salute della piccola Maria. Fortunatamente non si tratta di meningite, ma i servizi sociali non permettono ai due uomini di tenerla e la affidano ad una famiglia. I nonni non si danno pace, vogliono scoprire dove si trovi Maria.
Franco cerca, tramite l’ex moglie Wanda, di trovare la bambina. Si sa, quale posto meglio di un negozio di parrucchiera per sapere tutto, ma proprio tutto quello che succede in città! La donna non sembra accettare.
Nel frattempo i due protagonisti cercano di recuperare un minimo di rapporto ormai arrugginito con i figli, ma parlare di amore è difficile per due uomini vecchio stampo.
Wanda si ricrede e scopre tramite una sua cliente dove si trova Maria. La bambina è stata affidata ad una ricca famiglia borghese dove lavora come baby sitter Eva, una ragazza bulgara conoscente di Franco, ma vengono scoperti e trattati in malo modo.
Fausto cerca di scoprire se Luisa lo tradisca. Pedinandola nota che la donna si reca ad un appuntamento con un uomo misterioso. Scoprirà più tardi che si tratta dello psicoterapeuta della donna che ormai sotto suo consiglio ha deciso di riprendere la sua via in mano e di divorziare da Fausto che indiavolato raggiunge lo studio del dottore e gli sferza un destro non indifferente.
Franco e Tino scoprono che esiste una legge che consentirebbe l’affidamento anche ai nonni, ma non basta serve la prova del DNA dei presunti padri che alla fine accettano di sottoporsi al test.
Renato decide di verificare se l’ex ragazza, Mina, sia veramente la madre di Maria. Scopre così che potrebbe trovarsi in una comunità per ragazze madri in città. Con Franco trova questo posto, ma Renato dovrà ricredersi. Ora Mina è una Volontaria del Soccorso pronta a partire per l’Africa e giura di non essere mai rimasta incinta.
Nel frattempo una tragedia colpisce i nostri protagonisti. Mentre Maria si trovava con Eva al parco, viene rapita .
Renato prova a se stesso di non essere omosessuale e cerca di avvicinarsi a Mina, ma non riesce, ama troppo Manolo. Fausto si reca ubriaco da Luisa per cercare di rimediare. Tra ricordi e riavvicinamenti forse un primo passo tra loro è stato fatto…stessa cosa non si può dire per Manolo che minaccia di uccidersi se Renato non torna con lui. Fortunatamente tutto si risolve per il meglio.
La polizia si reca a casa di Franco e Tino, ma non trovano niente. In compenso i protagonisti scovano una vecchia cartella clinica di Celeste dove si evidenzia che non fosse capace di intendere e volere. Sembra stia per cominciare una guerra, ma per il bene di Maria, per il quale nel frattempo è stato chiesto un riscatto, decidono di deporre le armi. Sono decisi più che mai a scoprire chi sia il rapitore e si mettono sulle sue tracce. Trovano vicino al luogo della scomparsa un pacchetto di sigarette bulgaro.
Alcuni dubbi si dipanano. Fausto rivede Angelica e cerca di fermarla, ma invano. Indagando Franco scopre che la donna non può essere la madre di Maria perché una sua collega gli mostra una foto che lo dimostra. Angelica agiva solo per avere abbastanza soldi e pagare i debiti del fidanzato.
I sospetti di Franco e Tino cadono allora su un connazionale di Eva sulle cui tracce mettono Cosimo. L’uomo scopre che Eva è in contatto con un numero bulgaro che trovano spento.
Franco e Tino partono per una missione e seguono Eva fino in Slovenia. Qui trovano Maria e l’uomo che l’ha rapita. Il malvivente viene arrestato e si scopre che è il marito di Eva. Ha rapito la bambina per avere del danaro. Le sorprese non finiscono qui! Maria è la figlia di Eva, ma il vero padre della piccola è…Cosimo! A quanto pare il matrimonio con Luana non s’ha da fare! Anzi l’uomo decide di rimanere con Maria ed Eva, di cui era segretamente innamorato.
Eva ha sempre chiamato Franco nonno per questo aveva lasciato il famoso bigliettino con scritto “Ciao nonno sono Maria!”
Ora che la verità è venuta a galla cosa ne è dei non più nonni? Ovviamente continuano la loro guerra, ma con qualche svolta. Tino decide finalmente di far visita al figlio, forse è pronto ad accettare la sua omosessualità e Manolo!
Fausto prova a dimostrare a Luisa che è cambiato e che lei è la donna che vuole al suo fianco. L’apice della gioia viene raggiunto quando si scopre che aspettano un bambino.
Alcuni mesi dopo…Franco è diventato nonno veramente! Non solo, il giudice non ha dato ragione a nessuno dei due per cui lui e Tino sono costretti a vivere insieme…al cane perché una clausola del testamento di Celeste li obbliga a prendersene cura. A quanto pare dovranno litigare ancora per molto tempo!