Ieri sera è andata in onda la sesta puntata di Squadra Antimafia 3.
Claudia Mares (Simona Cavallari) scopre che Rosy Abate (Giulia Michelini)ha rapporti con Giorgio Antenucci (Gianmarco Tognazzi). La mafiosa subisce un ricatto dal Pubblico Ministero, il quale presenta un video che la incastra.
Luca Serino (Francesco Mandelli) e Sandro Pietrangeli (Giordano De Plano) ipotizzano che la spia sia proprio Antonucci, ma ancora non hanno la conferma. Rosy informa Vito (Giuseppe Zeno) che è stata ricattata da Antonucci, il quale adesso sta collaborando proprio con l’ex agente De Silva (Paolo Pierobon). Claudia sequestra Antonucci e riesce a farlo confessare.
Lo porta dal giudice Pulvirenti per fargli vedere che ad uccidere il poliziotto sia stato proprio lei. Luca Serino e l’agente Pietrangeli li ritrovano. Insieme a loro c’è il vicecapo Domenico Calcaterra (Marco Bocci). Claudia cerca di rintracciare a tutti i costi Rosy Abate, ma la ragazza riesce a fuggire grazie anche all’aiuto del suo avvocato, che però viene arrestato. La poliziotta non si perde d’animo e continua a stare sulle sue tracce.
Luca scopre che Sandro ha rubato trentamila euro, tangente sequestrata dalla polizia. Inizialmente, Sandro finge di aver preso quei soldi, ma in seguito confessa di averli dati a Giulia (Barbara Giarrusso) per farle vivere una vita senza stenti. Convince Luca a non dire momentaneamente nulla su questa mancanza, ma il collega lo esorta a risolvere al più presto la questione, facendosi restituire i soldi dalla vedova di un mafioso.
Antonucci viene interrogato da Domenico Calcaterra, ma smentisce di aver avuto rapporti sia con Rosy Abate che con l’ex agente De Silva. Anche i colombiani sono alla ricerca di Rosy Abate. Minacciano di morte il loro avvocato, ma non riescono ancora a rintracciare la mafiosa. L’avvocato, dopo aver parlato con la dottoressa, si decide a collaborare con la giustizia.
Claudia Mares chiede di far revocare la sua sospensione e ci riesce. Può indagare su Rosy. Nonostante ciò, viene dichiarato in un comunicato stampa, che proprio la dottoressa Mares risulta ancora latitante. Claudia si rifugia a casa di Domenico Calcaterra. Il poliziotto si confida con lei sulla morte di sua moglie. L’avvocato si ritrova a parlare con i colombiani. Spiega loro di non avere ancora notizie su Rosy Abate, ma sa che possono trovarla con l’aiuto di Claudia Mares. La dottoressa ha quest’incontro con i colombiani, ai quali racconta di volere trovare Rosy tanto quanto loro. I colombiani abboccano alla sua recita.
Rosy incontra Rosario Manzella (Salvatore Lazzaro) soprattutto per cercare di portarli dalla loro parte. Dopo aver minacciato Nicastro, la Mares è costretta a stare con i colombiani per paura che vengano ingannati. La dottoressa riesce ad informare Calcaterra di quanto sta avvenendo. Sandro cerca di rintracciare Giulia, ma si accorge che la donna è scomparsa e che su un articolo di giornale c’è una sua foto, in cui viene indicato come uno degli agenti della squadra antimafia.
Claudia Mares sta per fare una doccia, ma nonostante Calcaterra e Serino siano di guardia per proteggerla, viene rapita e colpita al volto da due delinquenti.